Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Schiucaz, via ai lavori per «alleggerir­e» la frana

Si tenta di rimuovere i detriti più pesanti. Il sindaco: «Stiamo ricollocan­do famiglie e azienda»

- Davide Piol

BELLUNO Potrebbero cominciare già oggi, in caso di bel tempo, i lavori di Veneto strade sulla frana di Schiucaz in Alpago. Sono passate quasi tre settimane da quando il versante di 6 mila metri cubi si è messo in movimento provocando la chiusura della strada sottostant­e, ormai quasi totalmente invasa dai detriti, e l’evacuazion­e di sei nuclei familiari per un totale di 17 persone. «L’intervento - spiega l’assessore regionale alla Difesa del suolo Giampaolo Bottacin - prevede la realizzazi­one di una “pista” per arrivare sul punto più alto della frana. Poi si potrà cominciare, se le condizioni lo permettera­nno, a togliere il materiale più pesante e alleggerir­e il corpo franoso». Ieri non ha piovuto e non ci sono stati grandi smottament­i ma la frattura a nord continua ad allargarsi. «È una frana complessa - continua Bottacin -. Si muove tanto e in modo non omogeneo, quindi non programmab­ile o facilmente individuab­ile».

Il sindaco Umberto Soccal ha incontrato di nuovo gli sfollati per aggiornarl­i sulla situazione e per coordinare le attività di natura burocratic­a relative ai nuovi alloggi. «Ho ricordato di aver sospeso la tassazione locale - chiarisce Soccal -, Imu e Tasi non dovranno essere pagate. Per quanto riguarda i trasferime­nti delle famiglie, una ha già deciso che andrà dalla madre. Altri due hanno scelto una locazione sempre all’interno del Comune e nella prossima settimana stipulerem­o i contratti. Degli altri tre: uno deciderà domani (oggi,

ndr.), l’altro è sempre via perché lavora all’estero, mentre il terzo ha deciso di aspettare».

Tra gli sfollati c’è anche l’azienda De Pizzol che vende bibite all’ingrosso e cibo per animali e che sembra aver trovato un’altra sede dove lavorare. «Li ho sentiti più sereni conclude il sindaco -. Però vorrebbero rientrare ancora una volta in casa a prendere le ultime cose. Spero di poterli accontenta­re domani (oggi,

ndr.). Speriamo nel bel tempo». Ieri mattina sono terminati i lavori di Veneto Strade sulla Provincial­e 4 «Val Cantuna», a Pieve d’Alpago, dove martedì mattina si è verificato un piccolo smottament­o. La strada fa parte della tappa numero 20 del Giro d’Italia.

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L’altro danno, già riparato Il tratto di Provincial­e 4 dove transiterà il Giro d’Italia

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