Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Venezia Jazz» Questa sera sul palco Bartolomey e Bittmann
Stasera al via la rassegna con Bartolomey e Bittmann
«Ricerca musicale e bellezza sono ancora gli elementi guida di questa nuova edizione del festival», spiega Giuseppe Mormile, direttore artistico del Venezia Jazz Festival Fall edition #2 che, dal 26 ottobre al 6 novembre (con l’anteprima di lusso di questa sera) porterà in città big del jazz, artisti crossover e giovani talenti (info www.venetojazz.com). «Abbiamo guardato alle grandi stelle, come Bollani e Valdés, ma anche a raffinati interpreti come Peirani, Garcìa-Fons e Danielsson – sottolinea Mormile oltre che ai nuovi protagonisti della scena musicale internazionale e alle maggiori personalità del jazz italiano. Una formula cosmopolita, come Venezia, composta da tanti suoni e influenze diverse». L’anteprima di questa sera (ore 19.30) si terrà all’Event Pavillion del T Fondaco dei Tedeschi che ospiterà il progetto di Matthias Bartolomey al violoncello e Klemens Bittmann al violino e mandola, in cui i due uniranno strumenti classici all’improvvisazione jazz. Chitarre ibride, batteria e fisarmonica nella nuova formazione di Vincent Peirani che in «Jokers» si avventurerà in ogni genere con il chitarrista Federico Casagrande e il batterista Gautier Garrigu (26 ottobre, ore 19.30, sale Apollinee del teatro La Fenice). Il Primo novembre (ore 20) al Laguna Libre anteprima del nuovo disco Auand per il giovane talento del basso Michelangelo Scandroglio che si esibirà assieme al pianista Alessandro Lanzoni. Nel mezzo, il 31 ottobre alle 19, è fissata una jam session nel salotto dello Splendid Venice Hotel. Il «concerto dei concerti» per questa edizione del Venezia Jazz Festival avrà come protagonisti i pianisti e compositori Stefano Bollani e Chucho Valdés che si incontreranno per suonare insieme in un progetto unico e senza precedenti (2 novembre, ore 21, teatro Goldoni). Mescolati insieme, l’estro musicale e la fantasia versatile di Bollani e l’energia afro-cubana e il ritmo latino di Valdés creeranno uno spettacolo di pura improvvisazione. Ancora, il 5 novembre alle 19.30 nelle sale Apollinee della Fenice, il contrabbassista svedese Lars Danielsson unirà sonorità nordiche ad un approccio al jazz ampio, in duo con il martinicano Grégory Privat. Infine, un ritorno al T Fondaco dei Tedeschi (6 novembre, ore 19.30) per il virtuoso bassista francese Renaud Garcia-Fons.