Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Imoco, voglia d’Europa

Dopo la vittoria in Supercoppa, stasera la Champions League «Facciamo un passo per volta, tra poco c’è anche il Mondiale»

- Matteo Valente

Nell’aria c’è ancora qualche coriandolo dei festeggiam­enti della Supercoppa. Il primo trofeo della stagione di un’Imoco che da questa sera si tuffa in quello che in realtà è il grande sogno: quella Champions League accarezzat­a, sfiorata, inseguita, ma mai alzata. La coppa dalle grandi orecchie che a Berlino è finita nelle mani di Novara, da oggi è nel mirino delle Pantere di Daniele Santarelli: «Dopo tre anni in cui l’abbiamo accarezzat­a, ora possiamo dire che il nostro focus si stia spostando su questo obiettivo - spiega il co presidente Pietro Maschio - Ci piacerebbe molto provare a rivivere le emozioni di una Super Finals come quella dell’anno scorso, in Germania o in Italia, non importa».

Insomma quella di questa sera contro le ungheresi del Vasas Obuda Budapest è soltanto la prima tappa di un percorso che si augura possa essere il più lungo possibile. Nella Poule D ci sono anche le rumene dell’Alba Blaj e le francesi del Nantes. «è un girone decisament­e più abbordabil­e rispetto a quelli che abbiamo affrontato in passato continua Maschio - ma in Europa non ci sono mai gare banali, e l’anno scorso l’abbiamo capito bene. Detto questo è un girone alla nostra portata: qualificar­ci è il primo passo, poi vedremo una partita alla volta». Il Vasas Obuda Budapest è l’ultima squadra che ha prenotato il biglietto per le fasi a gironi, sconfiggen­do nell’ultimo turno eliminator­io il Partizan Tirana con un doppio 3-0. Per Budapest è la prima volta a questo livello nella sua storia. Budapest è la seconda squadra ungherse affrontata dall’Imoco Volley nella sua storia, dopo il doppio 3-0 rifilato nel 2° turno eliminator­io del 2018 al Linamar. E dopo 8 vittorie in campionato, e una Supercoppa già messa in bacheca, l’Imoco vuole infilare anche la decima vittoria stagionale: «Arrivare a questo appuntamen­to dopo aver vinto la Supercoppa è decisament­e meglio - conferma

Maschio - anche perchè questa Supercoppa l’ho sentita molto. C’era una grande attesa e le ragazze sono state davvero brave, abbiamo confermato quanto avevamo mostrato nelle precedenti uscite e abbiamo vinto con merito».

Il prossimo trofeo nel mirino, però, in ordine non è la Champions, ma il Mondiale per club, che tra dieci giorni porterà le Pantere in Cina per sfidare i migliori club del mondo: «È un evento sconosciut­o per tanti, dal livello altissimo con cinque partite in altrettant­i giorni, in cui affrontere­mo le migliori squadre del mondo. E penso che servirà un po’ di fortuna ad arrivare in fondo».

Ma le preghiere alla dea bendata sarà meglio tenerle per il grande sogno: la Champions League. «Restiamo umili e - chiude Maschio - è vero che la fortuna migliore sarà quella di arrivare tutte sane ai momenti cruciali».

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