Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mezzo kg di fumo e cocaina a casa «Mi drogo spesso, ho fatto la scorta»
SANTO STEFANO DI CADORE«Mi drogo spesso e ho fatto scorta». Si è giustificato così il 32enne di origini pugliese e residente a Santo Stefano di Cadore, D.D. le iniziali, trovato con mezzo chilo di marijuana e un etto di cocaina in casa.
I carabinieri l’hanno arrestato mercoledì e portato in carcere a Baldenich. Durante la convalida di ieri mattina l’uomo non ha voluto aggiungere altro e l’avvocato Enrico Rech è riuscito a ottenere la scarcerazione. Il giudice l’ha condannato al solo obbligo di dimora a Santo Stefano di Cadore. L’attività investigativa dei militari dell’Arma, coordinata dal pm Marcon, è nata da alcune segnalazioni di cittadini in relazione a un possibile spaccio rivolto anche a minorenni della comunità locale. Durante la perquisizione in casa sono stati trovati quantitativi modesti di marijuana e cocaina comprati al sud «perché costa meno». La cocaina, in particolare, era stata confezionata in dosi da un grammo pronte per la cessione. Oltre alla droga sequestrati alcuni cellulari e una bilancia di precisione. D.D. ha lavorato per alcuni mesi come operaio e, al momento dell’arresto, era disoccupato. «Il risultato conseguito - dicono le fonti investigative - costituisce una risposta rapida ed efficace a un’importante richiesta di aiuto pervenuta dalle comunità del Comelico e del Cadore a tutela delle loro componenti più giovani e vulnerabili».