Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
«Ballate per uomini e bestie» di Capossela Viaggio erratico nel Medioevo fantastico
Il viaggio erratico «di città in città» Vinicio Capossela si fermerà, banda compresa, questa sera al Gran Teatro La Fenice di Venezia, ultima tappa del tour teatrale di «Ballate per uomini e bestie» (ore 21, www.viniciocapossela.it, ancora disponibile alle casse un numero limitato di biglietti). Dopo la serie di concerti-atti unici e live all’estero andati in scena nei mesi estivi, con l’avvio dell’autunno Capossela ha deciso di portare la sua musica nei teatri classici, di tradizione ed enti lirici italiani, concludendo oggi questo viaggio a Venezia. «Dopo la palestra degli “atti unici” in luoghi e temi che hanno declinato le singole angolature delle “Ballate per uomini e bestie”, arriva il teatro luogo di rappresentazione dell’immaginario – spiega
Capossela - il teatro è il luogo di rappresentazione dell’immaginario. Lo spazio scenico buio, come le grotte di Lascaux, da andare a riempire con bagliori, stralci di affreschi e strofe per rileggere il mondo con gli strumenti della poesia, della filosofia e della denunzia». Nello spettacolo, Capossela proporrà dal vivo un canzoniere che evocherà un Medioevo fantastico fatto di bestie leggendarie, cavalieri erranti e santi, mettendo in mostra le similitudini che lo legano all’oggi. Alle creature che popolano l’ultimo album, si uniranno i personaggi e le storie di alcuni dei suoi successi, in un intreccio che darà vita a un viaggio nel presente.