Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Passione mercatini Le bancarelle di Natale in Veneto
Dalle bancarelle di Norimberga a Verona alla «Città di stelle» di Padova
Imercatini stanno al Natale come lo zucchero a velo sul pandoro. Impossibile contarli, sparsi come sono per tutta la regione: ce ne sono di scintillanti in città, nei paesini di montagna, nelle località lacustri e persino affacciati sul mare. Ecco dove andare a curiosare questo weekend, a caccia di leccornie, idee regalo e opere d’artigianato.
Procedendo con ordine, da ovest a est sulla cartina geografica, il primo mercatino della lista è quello tra gli ulivi di Garda, sul Lungolago Regina Adelaide: aperto tutti i giorni fino al 6 gennaio ospita stand tradizionali con addobbi e presepi in vendita. A rinfrancare il corpo, oltre lo spirito, ci pensano poi le aree dedicate al ristoro, dove all’ora di pranzo e di cena è possibile ordinare risotti, piatti a base di radicchio o addentare il classico panino con la salamella mentre si continua a passeggiare. Poco più un là, a Bardolino, il Natale dura «Dal Sei al Sei» tra casette di legno e attrazioni, come la pista di pattinaggio con annesso l’igloo bar e la ruota panoramica. Da dodici anni Verona ospita il «Christkindlmarkt» di Norimberga, con oltre 100 espositori che fino al 26 dicembre trovano casa nelle piazze del centro storico, in zona Ponte Pietra, Castelvecchio
e in Piazza San Zeno, proponendo da oggetti di artigianato come pantofole in feltro, maglioni di lana e giocattoli in legno a ghiotti prodotti gastronomici dai sapori teutonici come le salsicce di Norimberga, i crauti, il pane nero ai semi di papavero e lo strudel. La magia del Natale pervade anche il centro storico di Vicenza percorrendo Corso Fogazzaro, Piazzetta Duomo e Corso Palladio a cui si aggiunge, nel weekend, nei giorni festivi e prefestivi, Piazza San Lorenzo grazie allo speciale
villaggio dell’artigianato creativo. Da non perdere: i «Giardini di Natale» ad Asiago, dove si espongono pezzi di cultura montana tra Piazza Carli e piazza Risorgimento. Dove fare shopping a Rovigo? Al mercatino di Natale allestito sul liston di Piazza Vittorio Emanuele, intitolato «Strenne in Piazza».
Già da fine novembre, Padova si è trasformata in «Una
città di stelle», vestendosi di luminarie a tema astrale. Agli stand, alimentari e non, che pullulano il centro cittadino, si aggiunge la Fabbrica di Babbo Natale in Piazza degli Eremitani con tanto di giostra d’epoca e pista di pattinaggio. In Piazza Capitaniato invece, al mercatino di artigianato artistico, si raccontano nuovi modi d’intendere qualsivoglia materiale, grazie alla presenza di artigiani che picchetteranno la zona fino al 6 gennaio. Da non perdere i prodotti tipici di Arquà Petrarca, tra cui il leggendario brodo di giuggiole, che compare per la prima volta nel Vocabolario degli Accademici della Crusca già nel 1612. Se i «Giardini di Natale di Belluno» colorano Piazza dei Martiri, a Mestre è Piazza Ferretto il centro nevralgico di bancarelle con idee regalo, dolci alla cannella e tè speziati. Chi dice che lo scenario giusto del Natale sia la montagna, non ha ancora visitato il
«Jesolo Christmas Village» e il «Caorle Wonderland», entrambi aperti fino alla befana, dove si attende l’arrivo di Babbo Natale davanti al mare d’inverno.