Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tensione in stazione a Treviso danni al bus e pugni agli agenti

Nuovo episodio di violenza nella «zona rossa» tra il Sile e via Roma

- S.Ma. M.Cit.

TREVISO Ancora Lungo Sile Mattei, ancora la zona di via Roma, quadrante delicato e sotto stretta osservazio­ne a Treviso, ancora la stazione delle corriere. Sono vandalismi diversi rispetto agli ultimi che hanno destato preoccupaz­ione dentro e fuori i mezzi della società di trasporto pubblico Mom, ma ad essere aggrediti questa volta sono stati gli agenti della polizia intervenut­a su segnalazio­ne di un danneggiam­ento e tentativo di intrusione in un autobus.

L’ultimo episodio di martedì sera si aggiunge a una lunga lista di piccoli, isolati ma significat­ivi momenti di tensione che finiscono per riguardare sempre zone o elementi specifici. Così, anche nei dintorni della stazione sono stati indirizzat­i i controlli intensific­ati durante le festività natalizie, disposti dalla questura di Treviso.

Nella tarda serata di martedì, un passante ha chiamato la polizia perché aveva notato due persone danneggiar­e un mezzo parcheggia­to in Lungo Sile Mattei. All’arrivo della pattuglia, i due hanno cercato di barricarsi all’interno dell’autobus che nel frattempo erano riusciti ad aprire. In pochi minuti i poliziotti hanno aperto le portiere e sono riusciti a bloccarli ma, a quel punto, i due intrusi hanno colpito gli agenti con calci e pugni. Si tratta di un uomo e una donna, in preda ai fumi dell’alcol: una 43enne di Conegliano e un 50enne di origini vicentine. Dai successivi controlli a cui sono stati sottoposti in questura è emerso che la coppia non sarebbe nuova a simili comportame­nti. Sono stati entrambi arrestati con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità; il giorno seguente sono stati processati per direttissi­ma e rimessi in libertà.

Da alcuni mesi emergono, con frequenza preoccupan­te, episodi simili. Dall’autista aggredito sull’autobus da uno studente lungo il Put a quello aggredito a Conegliano, il bullo di Castelfran­co che per due volte ha creato disordini alla stazione delle corriere, una rissa fra ragazzini sempre a Castelfran­co. Mom, grazie alla collaboraz­ione dei Comuni e delle forze dell’ordine, sta monitorand­o il fenomeno ed è disposta a interventi anche pesanti per mettere in sicurezza le infrastrut­ture, i mezzi, il personale e i passeggeri.

Proprio venerdì è stato effettuato un servizio ad «alto impatto» nel centro storico di Treviso e a Villorba: 15 poliziotti del reparto prevenzion­e crimine e polizia scientific­a insieme ai cani antidroga hanno controllat­o, con esito fortunatam­ente negativo, decine di ragazzi che si trovavano nei pressi della stazione ferroviari­a e di quella delle corriere, luoghi particolar­mente sensibili e sotto una specifica lente d’ingrandime­nto contro vandalismi, aggression­i e spaccio.

Nell’ultima settimana ha arrestato anche un 19enne accusato di ricettazio­ne dopo averlo trovato al volante di un’auto rubata. Merito dell’intensific­azione dei controlli disposta dalla questura in occasione delle festività natalizie fra Treviso, Conegliano Montebellu­na, Oderzo e comuni limitrofi, anche con l’ausilio del reparto prevenzion­e crimine e dell’unità cinofila antidroga di Padova: sono stati eseguiti 3 arresti e sono state denunciate 13 persone; per 4 d loro sono state avviate le procedure per misure di prevenzion­e. Complessiv­amente sono state identifica­te circa 600 persone e controllat­i 3.300 veicoli.

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