Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

«Dal Vivo» a Treviso con Fresu e i dervisci

La rassegna al Teatro Del Monaco dal 6 febbraio

- Francesco Verni

Il festival veneziano «Dal Vivo» raddoppia e incontra Treviso. La rassegna che ha portato una serie di live d’autore al teatro Goldoni di Venezia, si estende al palcosceni­co del teatro Mario Del Monaco per appuntamen­ti di tra danza e musica: i Dervisci rotanti «Galata Mevlevi Ensemble» (6 febbraio), Noa con «Letters to Bach» (18 febbraio) e il Paolo Fresu Trio con «Tempo di Chet» (21 aprile). A inaugurare la rassegna, il 6 febbraio sarà lo spettacolo dei dervisci rotanti «Galata Mevlevi Ensemble» del maestro Sheik Nail Kesova che, dichiarati Patrimonio dell’Unesco, rappresent­ano il simbolo del misticismo orientale, che prende origine nel tredicesim­o secolo (info www.venetojazz.com). Vestiti di una tunica bianca come un sudario e braccia aperte verso il cielo, lo sguardo rivolto al cuore, i dervisci danzano piroettand­o e girando intorno al loro maestro.

Secondo appuntamen­to, il 18 febbraio, sarà una nuova tappa del tour e progetto discografi­co «Letters to Bach» di Noa, artista unica capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato. Nel disco, prodotto dal leggendari­o Quincy Jones, Noa riprende 12 brani musicali di Johann Sebastian Bach e li arricchisc­e con le sue parole, grazie ai testi in inglese ed ebraico, ispirati a temi che spaziano dalla sfera personale a quella più universale. Con lei, in scena, lo storico collaborat­ore Gil Dor (chitarra e direzione musicale) suonerà assieme a Or Lubianiker (basso elettrico) e a Gadi Seri (percussion­i).

La musica del genio tormentato della tromba jazz Chet Baker sarà protagonis­ta del terzo e ultimo appuntamen­to, fissato per il 18 febbraio. Nato dall’avventura teatrale di «Tempo di Chet - La versione di Chet Baker», il trio, voluto dal trombettis­ta Paolo Fresu e completato da Dino Rubino, piano e flicorno, e Marco Bardoscia, contrabbas­so, proporrà le musiche che appaiono anche sull’album «Tempo di Chet». Un dialogo a tre voci raffinato, di grande impatto emotivo, che si compone del suono caldo e corposo e della mente vivida e creativa di Fresu, delle linee potenti e coinvolgen­ti del contrabbas­so di Bardoscia e del pianismo elegante e vibrante di Rubino.

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Paolo Fresu: il suo omaggio a Chet Baker sarà in cartellone il 18 febbraio
Jazz Paolo Fresu: il suo omaggio a Chet Baker sarà in cartellone il 18 febbraio

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