Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Bar e locali chiusi, rinviata la maratona
Treviso, Conte : stop alla tassa di soggiorno e facciamo sconti sulle rette degli asili
TREVISO Bar e locali «chiusi per ferie», dimezzata la gente a passeggio e rinviata al 20 settembre anche la Treviso Marathon prevista per il 29 marzo. Non solo. Anche il calendario delle udienze in tribunale subirà dei cambiamenti da qui al 14 marzo per evitare assembramenti nelle aule. Il sindaco di Treviso però invita alla calma e per rilanciare le attività sociali ed economiche annuncia la sospensione del la tassa di soggiorno e sconti sulla retta degli asili.
TREVISO Ha il suo bel da fare il Comune di Treviso a tranquillizzare i cittadini e i commercianti, i turisti e gli albergatori. Nella Marca il coronavirus continua ad aumentare la sua forza di contagio (anche se ristretta al reparto di Geriatria del Ca’ Foncello). «Dobbiamo essere forti insieme, teniamo aperta la città» ripete il sindaco Mario Conte lanciando incentivi. C’è un continuo affermare che l’allarmismo è esagerato, che la vita deve andare avanti come prima, ma intanto bar e ristoranti chiudono: anche ieri diversi esercizi hanno preferito tenere le serrande abbassate, una specie di «ferie forzate» per tamponare la mancanza di clienti in città e riapriranno nel week end perché la scorsa settimana era andata così. Ovvero: da lunedì a giovedì situazione magra (magrissima) venerdì e sabato più vivi ma solo fino al maltempo di domenica, e un lunedì di nuovo pessimo aggravato dalla pioggia incessante. Chi ci ha provato, a tenere aperto, sconta una clientela ridotta. Ieri perfino al mercato c’erano metà bancarelle, gli operatori non se la sono sentita di sobbarcarsi una giornata ad alto rischio.
«Ognuno fa i conti con la propria attività, con i costi e le esigenze – commenta il sindaco Mario Conte – ma oggi più che mai c’è bisogno di tutti, dobbiamo fare squadra, mostrare fiducia e una città aperta, anche se comporterà qualche sacrificio. Molti artisti, associazioni e imprenditori si sono messi a disposizione per organizzare eventi e contribuire al rilancio di Treviso, ne usciremo ancora più forti». Il Comune, dice Conte, farà la sua parte: «Abbiamo sospeso la tassa di soggiorno fino a giugno, musei e mostre saranno a ingresso gratuito fino all’8 marzo, i genitori potranno avere uno sconto sulle rette degli asili comunali per le due settimane di chiusura. Stiamo valutando anche altri interventi di natura fiscale per dare un sostegno alle imprese». E poi ci saranno le tre notti bianche per «una terapia d’urto», i carri mascherati ripristinati in notturna. Molto purtroppo si è già perso. Posticipata a settembre la Treviso Marathon, gli eventi sospesi (teatro, biblioteche) saranno riproposti. Per la Fiera d’Irlanda cancellata il prossimo week end Ca’ Sugana vorrebbe tentare una data a settembre: «Saltare un anno per le manifestazioni è un danno, ci proveremo» sottolinea il sindaco. Il settore più danneggiato è il turismo, continua: «Sta subendo un colpo durissimo, vogliamo dare un segnale importante per ripartire». Quei 130 mila euro di mancato incasso del Comune per la tassa di soggiorno comporteranno la rinuncia però ad altri eventi. Da presidente Anci Veneto, Conte ha scritto al governo: «Noi sindaci chiediamo la sospensione, almeno per il 2020 della tassa per l’occupazione del suolo pubblico e della tassa di soggiorno. Sarebbe un segnale di attenzione verso i territori e gli operatori più colpiti. Noi a Treviso possiamo anticipare questo provvedimento, mettendoci del nostro, altri no. Serve un intervento del Governo, servono fondi. Se si ferma il Veneto, rischia di fermarsi l’intero Paese».
A Treviso, da oggi, la chiusura per coronavirus riguarda anche il tribunale: stop a tutte le udienze civili e penali fino al 14 marzo. «Il momento e` sicuramente difficile – afferma il presidente del tribunale Massimo Sonego -, ma contiamo nello spirito collaborativo di tutti per poter gestire e superare questa emergenza».
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Le migliaia di euro di mancato incasso per la sospensione della tassa di soggiorno a Treviso
Conte
Oggi più che mai dobbiamo fare squadra e mostrare fiducia. Ne usciremo più forti di prima