Il virus blocca la maratona «Si corre il 20 settembre»

Rinvio dovuto all’emergenza Covid-19, salta così la data del 29 marzo

L’allerta coronavirus colpisce ancora il mondo dello sport. E questa volta riesce a fermare una grande manifestazione internazionale come la Treviso Marathon: la diciassettesima edizione, in origine prevista il 29 marzo, è slittata al 20 settembre.

Visto il protrarsi dell’emergenza sanitaria la società organizzatrice, in pieno accordo con il sindaco di Treviso, Mario Conte, e il vicesindaco Andrea De Checchi, ha scelto di rinviare l’evento. L’obiettivo è quello di proteggere i maratoneti, le famiglie e tuto l’ambiente che si muove intorno a un evento di caratura internazionale, ma anche di salvaguardare una manifestazione che richiamerà partecipanti da tutto il Paese e dall’estero dando anche un contributo per il rilancio del turismo nel capoluogo. «Dato il clima di profonda incertezza legato all’attuale emergenza sanitaria che stiamo vivendo, abbiamo valutato lo spostamento della Treviso Marathon — commenta il responsabile organizzativo, Aldo Zanetti — la decisione si è resa necessaria anche per le richieste che ci sono arrivate dagli atleti stranieri che al momento hanno difficoltà a viaggiare verso l’Italia. La grande festa in Prato Fiera è salva, solo posticipata a dopo l’estate».

E Zanetti conferma la data del 20 settembre come «recupero» dell’evento. «Abbiamo già chiesto alla Fidal la data del 20 settembre. Più in là nel calendario non si poteva, visto l’intenso cartellone di maratone già in essere. Siamo certi che, passata questa emergenza, lo sport potrà fare da volano per il rilancio del turismo. E noi faremo la nostra parte, con un evento che saprà colorare Prato Fiera e la città con un brioso clima sportivo». Al fine di agevolare la partecipazione all’evento, inoltre, la società ha deciso di mantenere un’unica quota di iscrizione agevolata a 45 euro, annullando tutti gli aumenti previsti. Il programma prevede, nella mattinata della 42,195 km, anche gli eventi collaterali: la «Radio Company Ten Miles» di 16 chilometri e la «Radio Wow! Run» di 7 chilometri, aperte a tutti, podisti abituati a distanze più brevi, famiglie, bambini e camminatori che amano trascorrere una mattinata legata al movimento.

Non mancherà, come da tradizione, un momento dedicato ai più piccoli: il sabato ci sarà infatti la «Corri in Prato Fiera» e la «Staffetta di Prato Fiera» per gli alunni delle scuole dell’infanzia, elementari e medie. «Siamo contenti che la Treviso Marathon, fra gli eventi sportivi più importanti del territorio — detto il sindaco Conte — sia soltanto slittata in avanti».

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