Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Pantere, zampata in Europa
Quarti di finale Champions, a Stoccarda l’Imoco chiude i conti in tre set e ipoteca il turno
A un passo, meglio due, dalla semifinale. Nemmeno la sosta è riuscita a rallentare la voglia di Champions dell’Imoco Conegliano, che nel primo atto dei quarti di finale ha espugnato d’autorità il campo dell’Allianz Stoccarda mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione.
Ennesimo 3-0 di una stagione incredibile per le Pantere, che alla ScharrArena hanno lasciato solo briciole e qualche minuto di illusione alle padroni di casa, cui nemmeno la spinta del pubblico amico è bastato per evitare un’autentica lezione di volley. Se tra una settimana si potrà giocare il ritorno a Conegliano (tutto dipende dalla Cev), anche con le porte chiuse e senza tifosi, le ragazze di Daniele Santarelli potranno conquistare il pass per le semifinali della massima competizione continentale. Dopo il 3-0 di ieri, infatti, basterà vincere due set in casa per mettersi in tasca la qualificazione e avvicinarsi al remake della finale di Berlino, uno dei grandi obiettivi della stagione gialloblù.
Per arrivarci bisognerà però battere un’avversaria ben più tosta di una Stoccarda che non è apparsa squadra così temibile: le tedesche hanno provato a mettere qualche granello di sabbia negli ingranaggi gialloblù, riuscendo solo a rallentare all’inizio di due set la macchina guidata da Joanna Wolosz: la regista polacca fa viaggiare le sue compagne alla grande e scrollata di dosso un’immancabile emozione dopo le due settimane senza gare, Conegliano è tornata a macinare il suo gioco. Ad accendere le Pantere ci ha pensato Paola Egonu, che alla fine ha fatto atterrare sul taraflex avversario 20 punti, molti dei quali determinanti a dare una scossa al gruppo: nei momenti difficili Egonu si conferma sempre più un punto di riferimento per il gruppo, che ieri ha saputo anche sopperire alla serata non eccelsa dei suoi martelli Hill e Sylla. Ma con un roster così, se non si buca per le bande, ci si può affidare alle centrali: ecco allora le super prestazioni di De Kruijf, con tanto di tre aces che hanno il sapore di record, e di Folie, sotto rete praticamente inarrestabile.
Basta guardare i parziali per capire la supremazia di Conegliano: la semifinale adesso è nel mirino, ma prima c’è da pensare a riprendere il ritmo in un campionato destinato a chiudere il Palaverde almeno fino al 3 aprile.