Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Stalking alla ex «Sono pentito» Espulso lo stesso
TREVISO La corte d’appello ha confermato la condanna a un anno di reclusione ma, riconoscendo il suo pentimento, ha concesso la sospensione condizionale che era stata negata in primo grado al 37enne albanese che, lo scorso anno, in seguito a quella condanna era stato espulso dall’Italia. L’uomo difeso dall’avvocato Simone Marian, viveva a Villorba ed era accusato di stalking nei confronti della moglie che lo aveva lasciato. Una persecuzione provocata dalla sua radicalizzazione religiosa, che l’aveva portato a seguire i precetti del Corano in modo integralista. Per questo, non appena era stato condannato, era stato espulso. Con il pronunciamento dei giudici d’appello, per l’uomo non cambia nulla. Data la conferma della condanna, infatti, non potrà chiedere di annullare l’espulsione anche perché c’è un secondo processo per maltrattamenti. (m.cit.)
TREVISO Gli avvocati scioperano, ma le udienze in tribunale non si fermano del tutto.
A deciderlo con il provvedimento emesso ieri mattina, il presidente del tribunale Antonello Fabbro che ha emanato una serie di misure restrittive che non accolgono però tutte le istanze degli avvocati trevigiani, tanto che la preoccupazione per il futuro permane. Dopo che le toghe trevigiane, aderendo all’iniziativa nazionale dell’Organismo congressuale forense, hanno annunciato l’astensione fino al 20 marzo, nella tarda mattinata di ieri, mentre le udienze andavano avanti tra astensioni e rinvii, è arrivato un provvedimento che ha semplificato la situazione per gli avvocati, ma solo in parte. Fabbro non ha sospeso i termini delle udienze, possibilità che il decreto governativo ha riservato solo ai tribunali nelle zone rosse della Lombardia e di Vo’ nel Padovano. Ha invece disposto una serie di misure quali il rinvio delle udienze civili e penali non urgenti se, per numero di persone e inidoneità delle stanze non sia garantita una sufficiente distanza tra le persone. Limitazioni nella partecipazione alle udienze. Presenza in udienza