Anziana ospite positiva «Santa Maria del Prato», ora off limits la Geriatria

BELLUNO Gli anziani di gran lunga la categoria più a rischio per l’epidemia di coronavirus. Altissimo il tasso di mortalità tra gli over 75, che spesso al contagio di Covid-19 assommano patologie pregresse.

Ed è proprio da un’anziana ospite del reparto di Geriatria dell’ospedale «Santa Maria del prato» di Feltre è partito l’allarme che ha obbligato l’Usl a sospendere in via cautelativa il reparto.

L’anziana, che aveva già altre patologie, ha cominciato a presentare i classici sintomi riconducibili alla malattia. Avuta la conferma della positività è scattato immediatamente il protocollo di sicurezza. Ricostruiti i contatti avuti dalla paziente con i sanitari, messi in quarantena in attesa dell’esito del tampone. Nel frattempo il reparto è stato chiuso a nuovi arrivi.

La fragilità degli anziani ha convinto le direzioni delle Case di riposo a misure restrittive, impedendo le visite ai parenti.

Così ci si arrangia come si può, anche con l’aiuto della tecnologia. Come nella residenza «Gaggia Lante» di Belluno. Gli ospiti possono contattare i famigliari grazie a otto tablet con WhatsApp per videochiamare le famiglie. Dal lunedì al venerdì si potranno contattare le educatrici (chiamando i numeri 0437273728 o 273740 o 273741) e fissare un appuntamento per la videochiamata.

E la tecnologia aiuta anche in altri casi. Per una ventina di dipendenti di «Bellunum», la società municipalizzata che gestisce i rifiuti, c’è la possibilità di lavorare da casa. E verranno anche agevolate le operazioni di attivazione, variazione e cessazione utenza eseguite al telefono rispetto a quelle fatte allo sportello.

Altre pratiche amministrative possono già essere sbrigate via telefono, al numero verde 800-284482 per il quale si sta valutando l’estensione dell’orario di servizio (ora attivo dal lunedì al sabato dalle 8 alle 9; inoltre, lunedì, mercoledì, giovedì e sabato anche dalle 12 alle 13, mentre martedì e venerdì dalle 11 alle 13), o via mail all’indirizzo ecosportello@bellunum.com.

Ospizi «hi-tech»

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