Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Benetton corsaro in Galles Dragons affondati da 4 mete
Grande prova di forza della mischia, condita da un Keatley infallibile
Arriva in Galles la prima vittoria del Benetton in Guinness Pro14 nel 2020. Un autentico ruggito quello fatto riecheggiare dai Leoni del Benetton al Rodney Parade di Newport, nel recupero della gara non disputata un mese fa per maltempo. Un successo netto e quasi mai in discussione per i Leoni che pur con una squadra condizionata da assenze dei nazionali e infortuni, si sono imposti per ritmo, gioco e carattere per tutti gli ottanta minuti. Segnali confortanti in vista di un finale di stagione che al momento ha ben poche certezze, specialmente a livello di calendario visto che le sfide da giocare a Monigo con Ulster e Munster sono state rinviate a data da destinarsi, e il Benetton è certo di giocare solo tra 20 giorni a Munster.
Problemi da coronavirus che renderanno la rincorsa dei biancoverdi ai playoff decisamente più proibitiva e con un calendario non certo favorevole: ma se il Benetton sarà quello ammirato ieri in Galles, allora i tifosi potranno stare più sereni. La squadra di Crowley ha giocato una grande gara, guidata con maestria dal talento di un Ian Keatley assoluto mvp della sfida: il mediano ha diretto l’orchestra trevigiana, senza sbagliare mai nemmeno un calcio e trasmettendo quella sicurezza che da un po’ si vedeva dalle parti di Monigo. E che il Benetton fosse arrivato in Galles per fare la voce grossa lo si era capito fin dall’inizio, con la meta dopo 4 minuti di Sperandio a spiazzare anche il pubblico di casa: è una Treviso attenta, veloce con la palla in mano, precisa e finalmente poco sprecona quella che dopo un quarto d’ora è già 0-14. Insomma sarebbe potuta essere poco più di una formalità se non fossero emersi i soliti limiti che stanno condizionando la stagione dei trevigiani: la disciplina in campo e un calo d’attenzione nei momenti finali dei tempi. Ed ecco come scaturiscono di fatto tutti i punti dei gallesi che arrivano all’intervallo sul 13-17, sfruttando una colossale dormita difensiva quando mancavano 20 secondi all’intervallo. Per fortuna nell’intero arco della partita Treviso ha dimostrato di averne di più, mettendo in evidenza anche i suoi talenti più giovani come Petrozzi e Trussardi che si sono egregiamente alternati in mischia. Il resto l’ha fatto la forza di una mischia ritrovata e coesa, una maul inarrestabile e la voglia di portare a casa non solo la vittoria ma persino il punto di bonus offensivo che fa volare il Benetton a 29 punti, gli stessi di Cardiff, ma con una gara in meno giocata. I playoff distano 7 punti, e non è davvero utopia sperare in una clamorosa rimonta.