Pantere, giù il sipario «Scudetto, in attesa delle scelte federali»

Il giorno dopo la chiusura dei campionati, in casa Imoco resta un po’ di amaro in bocca. Accompagnato da una flebile speranza che la stagione gialloblù non sia davvero finita. L’ultima parola spetta alla Fipav, che dovrà scegliere se accogliere o meno le richieste dell’assemblea di Lega. «Abbiamo preso atto della decisione dell’assemblea di Lega volley femminile che ha dichiarato conclusa la regular season del campionato di serie A — recita una nota emessa ieri pomeriggio dall’Imoco — con il nostro club confermato al primo posto. Ora siamo in attesa di ulteriori decisioni da parte della Federazione che darà indicazioni sull’assegnazione o meno dello scudetto. Ringraziamo tra l’altro i club che con grande fair play ci hanno proposto per l’assegnazione del titolo. La nostra società si è detta disponibile, nell’eventualità che nei prossimi tempi le autorità permettano in qualsiasi modalità la ripresa dell’attività sportiva di alto livello, a giocare nei prossimi mesi la fase finale del campionato con la formula che eventualmente verrà proposta dalla Federazione». Anche perché rimane ancora in piedi un’altra competizione: la Champions League con tre italiane in corsa, più Busto in Cev. Ed ecco perché l’ipotesi di non chiudere il campionato potrebbe non essere definitiva. «Siamo in attesa di conoscere dalla Cev la decisione sulle coppe europee per cui non è stata ancora data una indicazione definitiva ai club. Siamo di fronte a una situazione che ha colpito pesantemente tutto il tessuto sociale e siamo consci che la priorità assoluta sia la salute della popolazione e il contenimento dell’epidemia». A meno di colpi di scena clamorosi però lo scenario sembra delineato: campionato finito e Imoco che si dovrà tenere pronta per una probabile Final Four a giugno di Champions. «Nel frattempo la società, lo staff e le atlete vogliono dedicare un pensiero speciale a chi in questi giorni sta lavorando in prima linea negli ospedali e sta giocando la partita più difficile e importante».