Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sirmax per Smart Mold
PADOVA Sirmax investe sullo spin-off universitario che trasforma la plastica da riciclo in materiale hitech: è Smart Mold, nato a ingegneria meccanica a Padova.
PADOVA Sirmax investe sullo spin-off universitario che trasforma la plastica da riciclo in materiale hi-tech. Succede con Smart Mold, lo spin-off nato a ingegneria meccanica a Padova, creato da Giovanni Lucchetta, Marco Sorgato e Davide Masato, in cui il gruppo padovano produttore di polipropilene compound guidato da Massimo Pavin è entrato con il 50% grazie a un aumento di capitale. Ingresso che accende i motori della società nata due anni fa e basata negli spazi dell’incubatore di T2i a Rovigo a fianco della sede di ingegneria, lungo due filoni molto innovativi: da un lato operando sugli stampi e i loro trattamenti, migliora lavorazione e caratteristiche tecniche della plastica da riciclo, allargando il raggio d’uso in sostituzione del materiale vergine; dall’altro uno studio ingegneristico dei prodotti finali, per proporre soluzioni che riducano la quantità di plastica usata o che permettano l’uso di plastiche ibride vergini-riciclate. Attività che Smart Mold svolgerà in esclusiva con Sirmax nei suoi settori, sfruttandone la rete commerciale, potendo però andare a caccia di clienti in altri ambiti (tra i primi Unox, Prima Sole e Dab). « Con Smart Mold sostiene Pavin - vogliamo proporre ai nostri clienti un prodotto-servizio capace di soddisfare, dalla progettazione al prodotto finito, le più severe norme di settore e di rispondere alla questione ambientale».