Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
I protocolli Inail
Quattro metri quadri per ciascun cliente
Il protocollo Inail prevede che ciascun cliente possa godere di una distanza di due metri per due dal cliente più vicino. Una misura che Zaia vorrebbe dimezzare
Le file di ombrelloni separate da cinque metri
Cinque metri di distanza tra una fila di ombrelloni e l’altra e 4 metri e mezzo tra un ombrellone e quello del vicino. Zaia vorrebbe ridurre le misure rispettivamente a tre e a due
Prevista prenotazione anche per la spiaggia libera
È prevista la prenotazione obbligatoria, anche per fasce orarie, negli stabilimenti e pure nelle spiagge libere, non è chiaro a chi; differenziati, se possibile, i percorsi di entrata e uscita
Vietati giochi di gruppo bocce e beach volley
Vietati i giochi di gruppo come le bocce o il beach volley e l’uso delle piscine, gli stabilimenti dovranno vigilare sul rispetto delle norme da parte dei loro clienti
Centri estetici, obbligo di visiera trasparente
Gli operatori dovranno avere una visiera trasparente che scherma completamente il viso; sconsigliati trattamenti col vapore e vietati sauna, bagno turco e idromassaggio
Locali, sempre mascherina per chi paga alla cassa
In bar e ristoranti prenotazioni obbligatorie, igienizzazione delle stoviglie, menù monouso, pagamenti con carte, mascherine obbligatorie per andare al bagno o in cassa
Parrucchieri, conversazioni solo «allo specchio»
Distanza minima di almeno 2 metri tra le postazioni, clienti solo su appuntamento, niente riviste, pagamenti elettronici, capelli lavati e «conversazione tramite lo specchio
Palestre, centri sportivi e piscine: ipotesi 25 maggio
Palestre, centri sportivi e tutto lo sport di base potrebbero riaprire dal 25 maggio. È l’ipotesi formulata dal ministro Vincenzo Spadafora che ha chiesto all’Inail di redigere una bozza