Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Mancati pagamenti di compensi a due dipendenti, a processo l’ex primo cittadino di San Pietro
BELLUNO Si rifiutò di pagare due dipendenti comunali: ex sindaco cadorino a processo. Elisabetta Borca Casanova, 56 anni (avvocato Antonio Prade), è alla sbarra per rifiuto di atti d’ufficio, reato che prevede una pena da sei mesi a due anni di reclusione.
Nel 2015 era il primo cittadino di San Pietro di Cadore e con la delega ad «Affari generali ed economia». Secondo la Pubblica accusa non liquidò le somme dovute a due dipendenti comunali, circa 400 euro a testa, per l’attività che le lavoratrici avevano svolto nell’ambito del progetto «L’indagine europea sulla salute» per conto di Istat.
L’Istituto di statistica aveva provveduto ad accreditare l’intero importo al Comune già nel 2016. Nonostante questo e le numerose richieste di liquidazione depositate in Comune
dal 2017 al 2018 da parte delle due dipendenti comunali, le ultime tramite i sindacati, il primo cittadino Borca Casanova non si preoccupò né di risolvere la questione entro i termini di legge né di fornire spiegazioni riguardo al suo comportamento.
Secondo la Procura della Repubblica di Belluno, il sindaco di San Pietro di Cadore si limitò a rassicurare le due donne verbalmente senza mai rispettare, però, gli accordi.
Tutte le udienze penali con testimoni hanno subito un congelamento temporaneo e un rinvio di almeno due mesi a causa dell’emergenza epidemiologica. Ieri il processo all’ex sindaco è stato solo messo in calendario. I giudici hanno ammesso i testimoni e rinviato all’udienza del 1 luglio. (D.P.)