Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Piazze e locali passati al setaccio 6 multe per ubriachezza molesta
Superlavoro per la polizia a Treviso. E un giovane aggredisce gli agenti: arrestato
TREVISO Settimana di controlli per gli agenti della questura, che dopo la riapertura di molte attività hanno intensificato la presenza sul territorio. Un servizio svolto in collaborazione con il reparto prevenzione del crimine di Padova, che in questi giorni ha consentito di controllare 448 persone e tre esercizi commerciali. Gli agenti, inoltre, con l’ausilio della tecnologia del sistema «Mercurio» (che consente di leggere automaticamente le targhe tramite una telecamera) hanno potuto verificare 1.498 veicoli ed elevare sette multe per violazioni al Codice della Strada.
Non sono mancate sanzioni anche per il mancato rispetto delle norme di contenimento del contagio da Covid-19 che, vale ricordarlo, anche in questa fase 2 contraddistinta da riaperture e alleggerimento delle regole sono comunque in vigore. E sono state due le persone multate perché trovate in strada senza mascherina. È successo giovedì sera, quando gli agenti della squadra volanti hanno svolto un servizio mirato nel centro di Treviso dalle 22 alla mezzanotte. I poliziotti hanno controllato molti locali che, in seguito alla riapertura e le serate primaverili, sono sempre molto affollati. Nessuna violazione per quanto riguarda i divieti di assembramento e le misure di sicurezza adottate dai gestori, ma i poliziotti sono stati costretti a multare ben sei persone per ubriazia chezza molesta. Due di questi, 30enni stranieri, controllati nel quartiere di San Liberale, sono stati sanzionati anche perché sprovvisti dei dispositivi di protezione individuale.
Martedì sera invece, la poliè dovuta intervenire al dormitorio di via Pasubio perché un giovane straniero pretendeva, senza averne diritto, di avere un pasto e un posto per dormire. E quando hanno cercato di calmarlo li ha aggrediti finendo in manette. Protagonista il 23enne D.A. richiedente asilo originario del Gambia. È successo nella struttura di accoglienza del comune in centro città. Il giovane si è presentato fuori degli orari consentiti pretendendo di essere accolto. Ma quando gli operatori l’hanno respinto il giovane ha dato in escandescenza, agitandosi, minacciando il personale che ha chiamato la polizia. In pochi minuti in via Pasubio è arrivata una volante della questura. Alla vista degli agenti il 23enne, invece di calmarsi, si è scagliato contro i poliziotti opponendo resistenza. Per lui sono così scattate le manette e, su disposizione del magistrato di turno, è stato portato in carcere.
Nella stessa serata gli agenti hanno anche denunciato due uomini, con vari precedenti di polizia, per detenzione di sostanze stupefacenti e possesso ingiustificato di chiavi alterate.