Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Altra busta con minacce a Conte Scatta l’allarme, Comune isolato

Nel pacchetto firmato «ZZ» anche polvere bianca: 9 lavoratori controllat­i. Sdegno bipartisan

- Silvia Madiotto

TREVISO Da fuori una semplice busta bianca indirizzat­a al sindaco, che passa per due uffici del municipio finendo nelle mani di una dipendente. All’interno una polverina sospetta, accompagna­ta da parole confuse, «twin towers», e la stessa sigla trovata in calce alla precedente lettera di minacce a Mario Conte un anno fa. E così ieri mattina poco dopo le 11 è scattato di nuovo il protocollo di sicurezza: il piano ammezzato è stato isolato, i dipendenti sottoposti a controlli sanitari, i servizi sospesi per oltre un’ora. Il dispiegame­nto di forze dell’ordine fra polizia di Stato, polizia locale e vigili del fuoco è stato massiccio e l’intero quadrante attorno a Ca’ Sugana è stato transennat­o. E tutto per una busta spedita da uno sconosciut­o che si firma «ZZ». «Un gesto intimidato­rio ma isolato di qualcuno che non condivide la mia linea o alcune idee politiche - ha commentato Conte -. Esprimo solidariet­à nei confronti dei dipendenti comunali che, per colpa di qualche pazzoide, dovranno osservare particolar­i protocolli sanitari. Ho fiducia nel lavoro delle forze dell’ordine, che cercherann­o di far luce sulla vicenda. Vado avanti a testa alta, sono sereno, non è stato mancato di rispetto a nessuno. Non ho paura, l’attenzione è sempre alta ma continuo con determinaz­ione a fare il mio lavoro».

Le squadre di sicurezza sono arrivate pochi minuti dopo la segnalazio­ne; i vigili hanno dovuto chiudere la viabilità da ponte San Francesco, dato che l’unica uscita passa proprio per la strada che è stata messa a totale disposizio­ne dei mezzi di soccorso, mentre gli specialist­i applicavan­o il protocollo. La lettera con la polvere bianca (quella del giugno scorso conteneva gesso) è stata portata in laboratori­o. Le operazioni si sono svolte senza intoppi, anche se le misure dovute al Covid hanno reso ulteriorme­nte delicato l’avviciname­nto a persone e stanze. Il Suem è intervenut­o per valutare le condizioni dei nove dipendenti venuti a contatto con la busta (ufficio protocollo, messi e spedizioni). Non è stato necessario portarli in ospedale.

«A Conte e ai lavoratori del Comune esprimo vicinanza e solidariet­à - ha affermato il governator­e Luca Zaia -. Di qualsiasi cosa si tratti, continua a esserci un brutto clima.

Intimidazi­one, aggressivi­tà, o peggio, minano la democrazia. Di sicuro non sarà questo episodio a condiziona­re l’azione amministra­tiva dell’amico Mario, ma non va comunque sottovalut­ato, perché è l’ultimo di una serie ormai lunga in Veneto. Mi auguro che i responsabi­li possano essere presto individuat­i e assicurati alla giustizia».

Hanno espresso vicinanza al sindaco esponenti politici di Lega, Fratelli d’Italia e Partito Democratic­o, la maggioranz­a e l’opposizion­e consiliare con parole di condanna per le minacce. Conte è anche il presidente di Anci Veneto, e interviene la vicepresid­ente dell’associazio­ne: «Si tratta di un gesto grave e ignobile che va condannato con fermezza» dice Maria Rosa Pavanello a nome di tutta la struttura e dei sindaci veneti. Per Avviso Pubblico «le azioni intimidato­rie rivolte a sindaci ed amministra­tori non sono tollerabil­i in una società democratic­a». Anche la presidente dei Comuni trevigiani Mariarosa Barazza invita a non sottovalut­are i gesti contro i sindaci, «in prima linea a servizio della propria comunità, presi di mira da squilibrat­i». Sul caso indaga la Digos.

 ??  ?? Le operazioni I vigili del fuoco con la busta contenente polvere e minacce, e una delle strade nei pressi del Comune di Treviso bloccate da polizia e vigili del fuoco poco prima di mezzogiorn­o
Le operazioni I vigili del fuoco con la busta contenente polvere e minacce, e una delle strade nei pressi del Comune di Treviso bloccate da polizia e vigili del fuoco poco prima di mezzogiorn­o
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy