Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Virus, 119 vittime (su 314) nelle case di riposo della Marca
TREVISO Più di un decesso Covid su tre, nella Marca, ha interessato le case di riposo. Delle 314 vittime che hanno segnato i mesi di epidemia, sono 119 quelle che sono morte nelle strutture per anziani o negli ospedali dopo il trasferimento nei reparti che garantivano assistenza medica nei casi in cui le condizioni fossero troppo gravi per l’assistenza territoriale, il 37%. Appare quindi ancora più chiaro che i più preoccupanti focolai sono proprio quelle Rsa finite nell’occhio del ciclone, prima dal punto di vista sanitario con protocolli, verifiche e analisi per contenere la diffusione del virus, e poi da quello giudiziario con le inchieste della magistratura sui decessi sospetti a Conegliano e Vittorio Veneto, dove si trovano le due strutture più colpite. La percentuale di contagio sugli anziani ricoverati è oggi dello 0,3% con 16 ospiti positivi ancora in residenza e 4 ricoverati (su 5.793 che si trovano attualmente nelle 54 strutture sotto osservazione in provincia). Il calo dei contagi è però del 94% rispetto al mese di aprile quando, per esempio, il Cesana Malanotti aveva 71 positività e Casa Fenzi 112. Le cifre di oggi vanno verso una dimensione rassicurante, come emerge anche dai dati quotidiani. Sul fronte degli operatori, su 5.744 persone impiegate nelle strutture le positività sono 9, lo 0,2%. L’indagine dell’Azienda Zero consente di confrontare le rsa della Marca con le altre Usl venete: alla 3 di Venezia, a Padova e Rovigo risultano meno ospiti contagiati che a Treviso, con percentuali più basse di positività. Per numero dei decessi Covid la Marca paga un alto tributo di vite: 119 persone che non hanno potuto salutare i loro cari dopo l’isolamento, genitori e nonni per i quali il contagio è stato letale. Sugli 810 anziani delle Rsa morti dal 21 febbraio in Veneto, 210 sono riferiti all’Usl 9 Verona, 150 all’Usl 6 di
Padova e 147 alla provincia di Vicenza (che ha due Usl, 7 e 8). L’ultimo bollettino sanitario conferma il trend che l’Usl 2 ha evidenziato già nelle ultime settimane: due nuovi contagi da Covid portano il totale degli infetti dal 25 febbraio a 2.661. Di questi 271 sono ancora positivi, in quota stabile rispetto al giorno precedente, ma altri 10 trevigiani sono usciti dall’isolamento domiciliare, facendo scendere il numero a 204. Non cambia il numero dei ricoveri: quattro persone a Vittorio Veneto, una a Treviso, che non è più Covid-free. Continuano però i gesti di generosità e le raccolte fondi per gli ospedali: la diocesi di Vittorio Veneto ha donato 126 mila euro all’ospedale di Costa, devoluti da 111 donatori. Il direttore generale Francesco Benazzi ha ringraziato il vescovo Pizziolo e la comunità vittoriese.