Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si uccide a pochi giorni dalla Maturità Vittima studente ventenne del «Follador»
Taibon, su un foglietto i motivi: problemi sentimentali e paura dell’esame
AGORDO Vent’anni sulle spalle e un’anima fragile soffocata dal timore dell’esame di maturità e da una situazione sentimentale complicata. Queste le motivazioni che avrebbero spinto R. B., un ragazzo di Taibon, a suicidarsi nel fienile di casa.
Il suo corpo è stato trovato sabato mattina dai genitori che, sotto choc, hanno dato l’allarme. Una tragedia che lascia senza parole un intero paese e la scuola che frequentava. R.B. era all’ultimo anno dell’Istituto tecnico «Follador-De Rossi» di Agordo (nella foto) e, tra pochi giorni, avrebbe conseguito la maturità dopo un semestre anomalo dovuto all’emergenza Covid19.
Il suo gesto estremo troverebbe una spiegazione parziale nel biglietto trovato dai genitori dove avrebbe ammesso di esser rimasto schiacciato da problemi sentimentali più grandi di lui e dalla paura dell’esame di Stato. Ieri il funerale, alla presenza dei genitori, del fratello più piccolo e degli amici più stretti.
Intanto è giallo sulla morte di Emilio Sacchet, il caposala di un prestigioso ristorante a Zurigo rimasto schiacciato da un montacarichi venerdì scorso mentre era al lavoro. La polizia svizzera sta indagini del caso, ma la famiglia, i genitori Edo e Rita e il fratello architetto Alessandro, a Longarone è all’oscuro di ogni cosa. Nessuno li ha ancora contattati e informati sulla dinamica dell’incidente e su dove sia la salma.
Rimane grave il boscaiolo 53enne mercoledì travolto da un albero in località Col di Roanza nel capoluogo. L’uomo è ricoverato in Terapia intensiva al «Ca’ Foncello» di Treviso.
Nello stesso ospedale, ma in Chirurgia, l’operaio 62enne, Franco Visentini, venerdì incastrato sotto una betoniera a Ponte nelle Alpi subendo gravi ferite al bacino. La prognosi è riservata.