Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Un fulmine fa esplodere il comignolo Condominio senza luce e riscaldamento
Nove appartamenti evacuati e poi agibili. Sassi caduti sulla «203»
BELLUNO
Nove appartamenti messi ko da un solo fulmine. Nessun ferito, ma un grande spavento per il maltempo di martedì sera quando, verso le 22.45, le famiglie di un condominio in via Fratelli Cairoli nel capoluogo sono state svegliate da un rumore simile alla detonazione di una piccola bomba.
Un fulmine aveva centrato il comignolo della casa mandandolo in frantumi. Nell’esplosione danneggiati gli impianti elettrici e termici di tutti gli appartamenti. Le famiglie sono state fatte evacuare temporaneamente per consentire il sopralluogo dei vigili del fuoco. Impianti elettrici a parte, tutto il resto era nella norma e le persone sono potute rientrare nei loro appartamenti e dormire nei loro letti. Ieri mattina i vigili del fuoco hanno effettuato un secondo sopralluogo.
Sempre a causa del maltempo trovati alcuni sassi lungo la strada regionale 203 «Agordina». Sul posto vigili del fuoco e «Veneto strade». Nessun’auto coinvolta.
«Come dimostrano le piogge sempre più frequenti e intense — ha commentato ieri sui social network l’assessore regionale alla Difesa del suolo, Giampaolo Bottacin — è fondamentale continuare a investire in opere di difesa idrogeologica. Da qualche settimana ha preso il via un cantiere da 250.000 euro tra i comuni di Selva di Cadore e di Colle Santa Lucia seguito dalla nostra Unità organizzativa forestale. L’intervento riguarda il torrente Fiorentina dove stiamo provvedendo al consolidamento della scogliera esistente a valle della strada provinciale, ancora una volta minacciata dal dissesto idrogeologico».
Il maltempo continuerà per tutta la settimana. Questa mattina previsti temporali intensi su tutto il Veneto con possibili grandinate sulle Prealpi. Secondo il Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale l’instabilità durerà fino alle 8 di domani.