Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Festival del Viaggiatore Percorsi e felicità nella voce di Tosca
Nel weekend più intenso della rassegna, il Festival del Viaggiatore porterà oggi a Villa Barbaro di Maser, Treviso, l’evento unico «La voce dell’incontro» che avrà come protagonista la cantante Tosca in un dialogo con la scrittrice Daniela Amenta (ore 18.30, info www.festivaldelviaggiatore.com). Ospite dell’evento che ha scelto per l’edizione 2020 il tema «Infinito presente, viaggio alla ricerca della felicità», sarà la musicista romana Tiziana Tosca Donati, in arte solo Tosca, che ha fatto nel superamento dei confini musicali un proprio segno distintivo, nutrendosi dei suoni e delle culture musicali di tutto il mondo. «Viaggiare, come concetto di accoglienza e integrazione di quello che si trova in altri luoghi, è la lanterna che mi fa andare avanti, continuare a essere curiosa e ottimista – spiega la cantante - ho scoperto che le culture altre sono un modo per arricchirsi e che la condivisione porta a cose inaspettate, nel mio caso a sorprese musicali». L’incontro e il confronto artistico con musicisti e musica di altri Paesi, ben raccontato nella tournée «Appunti musicali dal mondo» (partita da Algeri e Tunisi è terminata a luglio 2018 toccando Brasile, Francia e Portogallo), si sono cristallizzati nel docufilm Il suono della Voce che è valso a Tosca il Nastro d’Argento 2020 come «Protagonista dell’anno». Sempre quest’anno, il suo disco «Morabeza» è stato premiato con due targhe Tenco, come miglior interprete di canzoni e come miglior canzone singola per Ho amato tutto. «Sono convinta che siamo ad una grande svolta per la musica d’autore: per troppo tempo ci siamo privati dei talenti delle nuove generazioni che non riuscivano ad entrare nel mainstream feroce – è sicura Tosca -ora i ragazzi rivendicano un giusto posto e lo avranno. Questa grande svolta è accaduta alla musica indie, ora toccherà a quella d’autore. Amadeus all’ultimo Sanremo ha aperto una strada tra il pop e la musica d’autore. Sono rimasta sorpresa da come sia andato sorprendentemente bene andato il Festival per me».
Tosca ha fatto parte di quei musicisti che hanno scelto, anche con coraggio, di tenere concerti quest’anno, rispettando le normative sanitarie. «Gli ostacoli sono un’opportunità. Sono sempre stata una che non ama piangersi addosso e che cerca di capire quello che si può fare – conclude la cantante - quest’estate si poteva lavorare, in sicurezza, e l’ho fatto. È stato doveroso cantare per me, per chi lavora e perché la gente aveva voglia di emozionarsi: sono stati tutti concerti sold out». (F.Ver.)