Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Omaggio a Uderzo il «papà» di di Asterix e Obelix
Domani viene inaugurata l’opera di 20 metri, dov’è ritratto anche il celebre artista vicentino. Narra la storia del paese
Il celebre tratto che ha creato i personaggi di Asterix e Obelix è di un vicentino, Albert Uderzo, i cui parenti erano originari di Piovene Rocchette, dove il nonno Giuseppe faceva il falegname.
E al suo celebre concittadino il Comune di Piovene Rocchette ha già dato la cittadinanza onoraria.
Ora, un nuovo omaggio, destinato a diventare il simbolo della cittadina in provincia di Vicenza: un gigantesco murale a lui dedicato, con i personaggi dei suoi fumetti. È l’unico in Italia. In Europa ce n’è solo un altro a Bruxelles. Sarà inaugurato domani alle 11 a Piovene Rocchette, in onore di Albert Uderzo, il papà di Asterix e Obelix, realizzato dal grafico e illustratore Lorenzo De Pretto.
Il maxi disegno è grande ventuno metri quadrati, quattordici metri di lunghezza per uno e mezzo di altezza. Sarà posto su un pannello in acciaio vicino ai Giardini Rodari a Piovene. Racconta la storia del paese, dai romani a oggi, ed è stato disegnato gratuitamente da Lorenzo De Pretto per amore verso la sua città e per ammirazione verso il grande disegnatore francese, le cui origini vanno rintracciate proprio a Piovene.
Per questo motivo l’amministrazione comunale di Piovene due anni fa gli diede la cittadinanza onoraria.
Nel disegno si riconoscono i vari momenti e le diverse epoche della storia locale, dall’emigrazione sino alla costruzione dello stabilimento Lanerossi. All’interno del murale compaiono anche Asterix e
Obelix, naturalmente all’inizio, quando si parla dei tempi romani. E appare, come un cameo, anche Albert Uderzo alla guida di quella Peugeot immatricolata a Piovene che fu la prima auto italiana. Per la precisione una Tipo 3, la venticinquesima prodotta da Armand Peugeot, venduta a Gaetano Rossi, fondatore dell’industria tessile Lanerossi.
Il progetto del murale partì nel 2016, quando De Pretto con un bozzetto del suo progetto andò a Parigi a incontrare Uderzo, rintracciato grazie ai suoi parenti vicentini.
L’incontro, assai cordiale, si concluse con l’assenso dell’autore all’uso dei suoi personaggi. Uderzo gli consegnò anche una dedica che è stata riprodotta nel grande dise
gno.
Giuseppe Uderzo, nonno di Albert, aveva fondato una falegnameria a Piovene. Il figlio Silvio partì poi per la Francia dove nacque Alberto che, in tempi di forte antagonismo con l’Italia, francesizzò poi il nome togliendo la «o» finale. «Uderzo parlava benissimo italiano – ricorda De Pretto – . Abbiamo trascorso una mattina insieme: ha studiato i disegni, ha suggerito qualche modifica. Anche la moglie, Ada Marini, è di origini vicentine, della Valdastico».
Questo è l’unico murale autorizzato da Uderzo che esiste in Italia e il secondo in Europa, dopo quello di Bruxelles.
Lorenzo De Pretto, 53 anni, è titolare di uno studio grafico. È il papà di «Prezzemolo», il draghetto simbolo di Gardaland e collabora da sei anni con «Topolino».
«Paperino e Pippo – rivela De Pretto – sono i personaggi che mi diverto di più a disegnare». Non è l’unico vicentino a lavorare per «Topolino», altri disegnatori vicentini sono Libero Ermenti di Valdagno, Alessandro Gottardo e Mario Ferracina di Camisano, che ora vive in Toscana.