Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Vendite e acquisti, boom di truffe via Internet: tre vittime e sei incastrati
TREVISO Un click di troppo, un attimo di distrazione, e la truffa è servita. Si moltiplicano nelle ultime settimane i raggiri consumati online ai danni di trevigiani. Gli ultimi tre casi hanno visto finire nella rete un 51enne di Preganziol, un 31enne di Vedelago e una 55enne di Treviso.
Nel primo caso a voler vendere qualcosa è stata la vittima. Il 51enne voleva liberarsi di un letto attraverso un portale specializzato ed è stato contattato da quattro persone che si dicevano interessate all’acquisto. I truffatori, convinmasto l’uomo a eseguire delle operazioni attraverso lo sportello bancomat, sono riuscite a farsi accreditare complessivamente 3 mila euro. Il raggiro è stato però scoperto dai carabinieri di Mogliano che hanno denunciato i quattro.
Il secondo malcapitato è riinvece con in mano un pugno di mosche. Interessato all’acquisto di un processore per personal computer da una donna, il 31enne di Vedelago ha effettuato un versamento da 432 euro sul conto indicato dalla venditrice. Del processore, però, non si è mai avuta traccia. L’uomo si è quindi rivolto ai militari che hanno rintracciato e denunciato la truffatrice.
Triste epilogo anche per gli acquisti online di una donna di Treviso, abbagliata dall’affare di un robot da cucina. Il macchinario veniva venduto a 740 euro. Cifra regolarmente versata dalla signora sul conto corrente di un’altra donna. Anche in questo caso, però, del macchinario nemmeno l’ombra. Allo stesso modo i carabinieri sono riusciti a rintracciare la venditrice e denunciarla.
A bocca asciutta
In due casi i prodotti, un processore e un robot da cucina, non sono mai stati consegnati