Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Sedici spettacoli a Vicenza tra musica, danza e prosa
La nuova stagione firmata dal direttore Giancarlo Marinelli
«Un gesto di forza, speranza e fiducia». Così il presidente della Fondazione Teatro comunale città di Vicenza, Enrico Hüllweck, ha definito la nuova programmazione che vedrà in scena 16 spettacoli dall’ uno novembre fino al 31 dicembre. Un cartellone di livello europeo, l’ha definito il nuovo direttore artistico Giancarlo Marinelli (direttore anche del Teatro Olimpico), che ha messo insieme teatro, cinema, danza, musica classica e sinfonica. Oltre a questo, iniziative per favorire l’incontro tra artisti e spettatori: dalle residenze creative, ai laboratori per nascituri, per famiglie e per giovani artisti. Anche un mini Festival jazz che riprenderà alcuni dei concerti annullati a maggio. Il tutto in piena emergenza sanitaria da pandemia Covid, rispettando le attuali disposizioni di sicurezza, che dimezzano la capienza della Sala grande e del Ridotto. Per i 16 spettacoli i posti a disposizione si ridurranno complessivamente a 5321, non sarà possibile acquistare più di quattro biglietti cumulativi e la priorità verrà data, a partire dal 22 ottobre, agli abbonati e agli Amici del Teatro. Sono loro che, rinunciando ai rimborso degli abbonamenti, sono divenuti i primi azionisti per così dire «occulti» della Fondazione, che ha potuto contare su un introito di 109 mila euro. Quanto rimarrà disponibile potrà essere acquistato dal 27 ottobre prossimo. Tra i tanti spettacoli programmati (tutti sul sito www.tcvi.it), ricordiamo la stand up comedy di Natalino Balasso Colpi di tag, per la danza la Bayadère del Nuovo Balletto di Toscana, uno show acrobatico dei The Black Blues Brothers. Per la musica la Società del Quartetto di Vicenza propone tre concerti: il Trio Debussy (Haydn, Fauré e Brahms); il recital del giovane pianista Filippo Gorlini; il ritorno del duo Isabelle Faust (violino) e Alexander Melnikov (pianoforte) per concludere le dieci Sonate per violino e pianoforte di Beethoven. Tre anche i concerti di musica sinfonica dell’Orchestra del Teatro Olimpico guidata dal maestro concertatore, direttore e violino Barnabas Kelemen per il primo evento; dal direttore artistico, Alexander Lonquich, nel doppio ruolo di pianista e direttore, nel concerto dedicato a Mozart e dal giovane talento veronese Alessandro Bonato per il Gran Concerto di San Silvestro.