Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Caldara e Busio sono neroverdi In attacco c’è Okereke nel mirino

Il capitano Modolo: «Chiunque verrà può aiutarci a raggiunger­e la salvezza, siamo già un bel gruppo»

- Dimitri Canello

È un lunedì ricco di notizie, quello che accompagna la settimana di avviciname­nto del Venezia al primo impegno ufficiale di Coppa Italia, in programma domenica prossima allo stadio Mazza di Ferrara contro il Frosinone. Ieri mattina a Jesolo è stata presentata la partnershi­p con «Jesolo Turismo», che ha prodotto i primi effetti tangibili. Giovedì, infatti, è in programma la presentazi­one ufficiale della squadra allo stadio Picchi proprio sul litorale alle 18.30, a cui seguirà un’amichevole alle 20 contro lo Jesolo. Ma è stato anche il giorno dell’annuncio ufficiale di un’operazione definita da giorni, ossia il trasferime­nto in prestito con diritto di riscatto dal Milan al Venezia di Mattia Caldara. La cifra di riscatto è stata fissata in circa 4 milioni, con il giocatore che ha deciso di spalmarsi l’elevato stipendio percepito in rossonero di 3 milioni di euro annui. Una volontà, quella di Caldara, che dimostra come il giocatore voglia fortemente rimettersi in discussion­e dopo una serie di infortuni che ne hanno frenato in modo incontrove­rtibile l’ascesa.

Con lui ieri è arrivata l’ufficialit­à di Gianluca Busio, prelevato dallo Sporting Kansas City per 4 milioni di euro dopo una lunghissim­a trattativa con la Mls. Adesso l’obiettivo resta quello di un attaccante. Dopo l’offerta per Thomas Henry, respinta dal Leuven e con Niang direttto in Turchia verso il Besiktas, il Venezia ha dato un forte colpo di accelerato­re per David Okereke, ex Spezia e ora al Club Bruges. Okereke potrebbe arrivare in prestito con diritto di riscatto ed è reduce da una stagione in cui ha colleziona­to 25 presena ze e 4 gol in Belgio dopo l’esordio in Champions League. Okereke, nei piani di Paolo Zanetti, potrebbe giocare seconda punta accanto a Francesco Forte con un trequartis­ta alle sue spalle. Per il centrocamp­o sono ripresi i contatti con la Fiorentina per il ritorno di Youssef Maleh. Pista confermata, quella che vi abbiamo riferito nei giorni scorsi e che potrebbe contare sul gradimento del giocatore.

Nel frattempo ieri a Jesolo è stato proprio il capitano Marco Modolo a dare il benvenuto Mattia Caldara, colui che sulla carta gli soffierà il posto al centro dello scacchiere difensivo: «È un giocatore importante che ci potrà dare una grande mano – spiega Modolo – il suo curriculum parla per lui. Credo che chiunque arriverà potrà aiutarci a raggiunger­e l’obiettivo della salvezza. Siamo reduci da una tournée molto positiva, abbiamo fatto tre amichevoli di livello internazio­nale che ci preparano al meglio alla prima ufficiale con il Frosinone di Coppa Italia. La cosa più positiva è stato aver facilitato il più possibile l’arrivo dei nuovi. Tutti si sono integrati benissimo dall’inizio del ritiro, è molto importante essere gruppo fin da queste prime battute. Stiamo già pensano all’esordio in campionato contro il Napoli, che io salterò per squalifica. Non vediamo l’ora che arrivi quel giorno. Io sono partito dalla Serie D e sono arrivato sin qui, nemmeno in un sogno avrei potuto immaginare una cosa simile».

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Difensore Mattia Caldara impegnato nel primo allenament­o con il Venezia

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