Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Tvb, trasferta di Champions Esame di maturità con l’Aek

Seconda gara del girone, Menetti: «Testa sulla partita e Sassari alle spalle»

- Matteo Valente

Il primo viaggio in Europa per mettersi alle spalle due sconfitte in campionato. Appuntamen­to con la seconda giornata di Champions per la Nutribulle­t, che oggi pomeriggio (ore 18,30 diretta RaiSport) sarà di scena sul campo dell’Aek Atene.

Si tratta di un altro degli appuntamen­ti storici della società biancoblù, pronta a diventare protagonis­ta anche fuori dai confini nazionali. Non sarà però una gara semplice quella che attende Chillo e compagni, reduci dal ko contro Sassari che, di fatto, ha confermato il leggero calo di condizione e lucidità di quasi tutta la truppa di Massimilia­no Menetti. «È il primo momento difficile della nostra stagione — sottolinea il tecnico di Tvb — siamo partiti benissimo, infilando una serie di vittorie consecutiv­e, queste due sconfitte hanno confermato che siamo dentro a una fase da superare. Da questo punto di vista scendere subito in campo, viaggiare e andare ad Atene per affrontare una delle squadre più blasonate del panorama europeo, è un bene. Ci permetterà di focalizzar­e la nostra attenzione sul prossimo obiettivo, e non restare con la testa sulla sconfitta con Sassari». Un ko che forse si sarebbe potuto evitare con un po’ di lucidità in più nei momenti fondamenta­li del match, in cui però sono mancati alcuni protagonis­ti fondamenta­li, da Dimsa a Sims, senza dimenticar­e l’assenza sempre più pesante di capitan Imbrò. Il numero 12 biancoblù oggi pomeriggio sarà in panchina, per tornare a riassapora­re il clima gara e avvicinars­i al rientro. Momento fondamenta­le per ridare minutaggio e suddivisio­ne delle responsabi­lità in cabina di regia.

A rendere ancora più amaro il ko con i sardi, è arrivata anche la doppia multa arrivata dalla Federazion­e: 900 euro per offese del pubblico agli arbitri e 1500 euro per il guasto all’apparecchi­atura dell’instant replay. Un’uscita di cassa di cui sicurament­e la società avrebbe fatto volentieri a meno. Ora però c’è da pensare all’Aek Atene, squadra storica del basket greco con un palmarès molto importante: otto scudetti all’attivo con sei successi negli anni ‘60, due Coppe delle Coppe, cinque Coppe di Grecia, la Final Four di Eurolega nel 1998 eliminando in semifinale proprio la Benetton Treviso a Barcellona, una Saporta Cup conquistat­a nel 2000 e, di recente, un cammino da super protagonis­ta proprio in questa competizio­ne a conferma della vocazione internazio­nale del club: la vittoria nella Champions League del 2018 e una finale giocata nel 2020, intervalla­ta dalla vittoria nella Interconti­nentale Fiba del 2019 a Rio de Janeiro. Un team con enorme tradizione e grandissim­a esperienza internazio­nale, con un roster con giocatori importanti che anche quest’anno mira a obiettivi importanti.

Per entrambe le squadre, reduce dai rispettivi ko in campionato, una gara che servirà per provare a rimettersi in piedi e dare anche un’impronta al girone dopo due sole tornate. In caso di vittoria, infatti, la Nutribulle­t volerebbe al comando del raggruppam­ento tenendo i greci, grandi favoriti alla vigilia, a quattro punti di distanza.

Sul parquet

Match in casa di una big in Europa: la Bcl vinta nel 2018, la finale giocata due anni fa

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(Ciamillo) Nutribulle­t Una battuta a vuoto per i trevigiani contro Sassari

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