Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
La Fondazione Cortina 2021 chiude in attivo di 1,7 milioni «Lavoriamo per le Olimpiadi»
Parte degli utili sosterranno lo sport locale. Benetton: «Un successo»
CORTINA Con l’ultimo comitato d’indirizzo, tenutosi ieri mattina a Palazzo Piloni, si chiude ufficialmente l’avventura della Fondazione Cortina 2021. Una storia lunga 5 anni, partita nel 2016 a Cancun, quando a Cortina d’Ampezzo furono assegnati i mondiali di sci alpino 2021.
L’ultimo atto della fondazione ha visto l’approvazione del bilancio. Che è positivo in tutti i sensi. Innanzitutto, dal punto di vista finanziario. L’evento mondiale si chiude con un saldo attivo di oltre un milione e 700 mila euro. Un mezzo miracolo, contando gli incassi dei biglietti azzerati o quasi dalla pandemia. «È il primo grande evento sportivo che si chiude in attivo - specifica Alessandro Benetton, presidente della Fondazione Cortina 2021 - e questo è un risultato di cui dobbiamo essere orgogliosi. In condizioni straordinariamente difficili la squadra e il territorio si sono uniti per realizzare qualcosa che resterà nella storia. Ed è questo il nostro più grande lascito: una comunità che ha saputo fare sistema».
I soldi accantonati finiranno nella dotazione della costituenda Fondazione Cortina, che avrà il compito di traghettare la «Perla delle Dolomiti» verso l’appuntamento olimpico e anche più in là. «Ormai ci siamo quasi - spiega il sindaco di Cortina, Giampiero Ghedina - per la nascita di questo soggetto che sarà il comitato locale in occasione delle Olimpiadi». Della nuova fondazione faranno parte gli stessi soggetti che hanno animato Fondazione Cortina 2021: Comune, provincia di Belluno, Regione Veneto, Sci Club Cortina, impiantisti. Con, in più, l’associazione albergatori: «Una figura della quale nella precedente fondazione si è sentita la mancanza», ammette Ghedina.
Oltre al lascito morale (e al ringraziamento per gli oltre 600 volontari da tutto il Veneto che hanno permesso la perfetta riuscita dell’evento) c’è anche un risvolto molto concreto. Parte dell’utile (300 mila euro) sarà destinato, su suggerimento del presidente della Fisi, Flavio Roda, per lo sviluppo dello sport tra i giovani. Centomila euro a testa andranno al comitato veneto della federazione degli sport invernali e allo sci club Cortina, mentre altri 50 mila a testa aiuteranno bob e snowboard.
Ma non solo. I Mondiali di Sci hanno avuto un impatto positivo anche sulle aziende. «Il 70% delle imprese venete spiega Benetton - ha beneficiato dell’evento e il 15% degli eventi sostenibili partono dalla nostra esperienza. In generale i Mondiali di Sci hanno condizionato in positivo il 6% del Pil veneto». «Abbiamo rispettato le parole d’ordine che erano alla base della nostra avventura - aggiunge Valerio Giacobbi, amministratore delegato di Fondazione Cortina 2021 - ovvero sport, territorio, innovazione, giovani e sostenibilità. Possiamo dire di aver introdotto un “modello Cortina” che sarà seguito in tutto il mondo». Cortina ringrazia. «Quando mi sono insediato, nel 2017 - conclude Ghedina il nostro territorio era in fase depressiva, con 8 alberghi più vecchi di 20 anni e alcuni pronti a chiudere. L’evento mondiale ci ha rilanciato: oggi contiamo 25 hotel in fase di ammodernamento».