Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Visori high-tech per potenziare il volo notturno dell’elisoccorso
TREVISO Grazie a particolari visori a intensificazione di luce, i «night vision goggles», i piloti dell’elicottero del Suem 118 di Treviso potranno atterrare anche di notte in zone poco illuminate. Un potenziamento del servizio di soccorso permesso soprattutto grazie a questi speciali strumenti che consentiranno una visione migliore durante il volo e di focalizzare orizzonte e terreno, di osservare le condizioni meteorologiche e di identificare rilievi e ostacoli a distanza, anche senza fonti luminose. Il passaggio all’operatività con i visori notturni ha permesso ad oggi di poter utilizzare nel territorio regionale 196 tra siti e piazzole di atterraggio rispetto ai 91 utilizzati prima di questa nuova fase operativa. Nel territorio dell’Usl 2 sono attualmente operative ventisette zone idonee al decollo e all’atterraggio notturno. Queste aree, individuate in sinergia con i sindaci del territorio, sono state censite dalla “Babcock Italia”, società che gestisce l’elicottero, che ha svolto un’attività di ricognizione notturna di tutti i siti per verificarne la sicurezza e di predisporre le rotte di avvicinamento e atterraggio. Il servizio di elisoccorso notturno regionale, attivo dal 29 settembre dello scorso anno, presso la base di Treviso, è operativo per i territori dell’Usl 1 Dolomiti, 2 Marca trevigiana, 3 Serenissima, 4 Veneto Orientale e 7 Pedemontana. Finora l’elisoccorso notturno ha effettuato circa ottanta missioni. (ni.ce.)