Export e rosé, Villa Sandi consolida la crescita

TREVISO È stato un 2021 con impennata di ricavi per Villa Sandi, azienda vitivinicola di Crocetta del Montello (Treviso) guidata da Giancarlo Moretti Polegato, che ha chiuso l’esercizio a 121 milioni corrispondenti a un +28% sui 94 del 2019. Risultato tutt’altro che occasionale, assicura il presidente, nonostante la componente legata al rimbalzo sul 2020, in cui il canale alberghi e ristoranti era rimasto a lungo congelato per il Covid. «Il nostro non è un record una tantum: anche in queste prime settimane dell’anno abbiamo indicatori che garantiscono incrementi simile a quelli dell’anno passato – prosegue Moretti Polegato –. Risultato di tante iniziative seminate negli anni, che stanno dando frutto».

Le esportazioni di Villa Sandi oggi valgono il 70% dei ricavi e oltre la metà di esse vengono da Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. Un’analisi sui vari prodotti confermano il Prosecco, ottenuto in tutte tre le denominazioni, cioè Conegliano Valdobbiadene, Asolo e Prosecco Doc, quale primo segmento per volumi (65% del totale), con una quota interessante e in continua crescita del rosé. «La variante funziona molto bene – aggiunge ancora il presidente – la ritengo una grande innovazione nel mondo Prosecco. Per noi realizza il 10% delle vendite totali; contributo destinato a crescere, visto l’apprezzamento che riscuote ovunque».

Sotto il profilo industriale non sembrano esservi all’orizzonte ipotesi di acquisizioni: «Riceviamo spesso offerte e le valutiamo con attenzione, purché si tratti di realtà già con un marchio e portatrici di valori in sintonia con quelli di Villa Sandi. La crescita prevista per l’anno in corso, in ogni caso, è calcolata senza l’apporto di eventuali nuovi ingressi». Non mancano comunque altri investimenti. Dopo l’avvio nel 2019 di nuove linee di produzione, nel 2021 l’azienda si è dedicata al loro rinnovamento in chiave 4.0 impegnando circa 2 milioni di euro. La strategia di continua qualificazione della produzione per Villa Sandi si rispecchia nella conduzione delle vigne di proprietà, che hanno ottenuto la certificazione «Biodiversity friend» e che sono aperte al pubblico, accogliendo ogni anno un sempre maggior numero di turisti.

Alla guida Giancarlo Moretti Polegato