Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)

Imoco, occhi su Lubian, Squarcini e Gennari Robinson verso il ritorno

- M. V.

Èil giorno dei sorteggi per l’Imoco che oggi conoscerà il nome dell’avversaria ai quarti di finale di Champions League. E anche il percorso che porterà all’assegnazio­ne del titolo. Conegliano è in prima fascia assieme alle storiche rivali del Vakifbank Istanbul e al Fenerbahce e la Dinamo Mosca. Le possibili avversarie delle Pantere potrebbero essere Rzeszów, Lokomotiv Kaliningra­d le cugine del Vero Volley Monza e la Dinamo Kazan, dove giocano le ex Fabris e Bricio. Non c’è un avversario facile, e a parte Monza, tutte le trasferte rischiano di essere importanti per le Pantere che per i quarti di finale dovrebbero riavere tutte le giocatrici a disposizio­ne. Intanto in questi giorni al Palaverde c’è in visita il ct della Nazionale, ed ex allenatore dell’Imoco, Davide Mazzanti: il tecnico del primo scudetto si fermerà fino a domani per vedere il lavoro delle Pantere e per confrontar­si con le giocatrici in orbita nazionale. Intanto, è tornato a ribollire il mercato, con tutti i top team che stanno finalizzan­do le principali trattative con le varie giocatrici. E ovviamente Conegliano è al centro di quasi tutti i rumors e le voci di mercato, che hanno come principale protagonis­ta Paola Egonu, ormai certa di andare al Vakifbank l’anno prossimo. L’opposta di Cittadella mercoledì sera intanto è stata ospite di Italia’s Got Talent, dov’è stata giudice assieme all’altra veneta, Federica Pellegrini.Tornando al mercato, per la prossima stagione si fanno sempre più insistenti le voci che vogliono un ritorno di Kelsey Robinson (nella foto), che prenderà il posto di Megan Courtney. Da valutare la situazione di Sylla, corteggiat­a assieme a Folie da Monza: due uscite che potrebbero portare a puntare su Alessia Gennari come terza banda e su Martina Lubian come centrale, assieme a Federica Squarcini, sempre più nell’orbita gialloblù. Rumors, ma quello che si intravede è un restyling per l’Imoco che potrà contare però ancora sull’esperienza di Wolosz, De Gennaro e De Kruijf.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy