Nel mirino ci sono i Lions, Riera rinnova per due anni

Seconda settimana sudafricana per il Benetton, che dopo aver tenuto testa i Bulls, sabato sarà di scena a Johannesburg nella sfida contro gli Emirates Lions (kick-off ore 14). Una partita alla portata dei biancoverdi, che sfideranno la squadra che li precede in classifica (24 punti per Treviso, 32 per i sudafricani). La squadra di Marco Bortolami però dovrà fare i conti con qualche giocatore in meno tra i trenta partiti da Treviso alla volta del Sudafrica: Cannone (espulso), ma soprattutto Els che nel primo tempo contro i Bulls ha riportato un colpo alla testa. Il pilone è stato trasportato in ospedale per i controlli che hanno escluso complicazioni. Els è stato dimesso ma la sua stagione di fatto si è di fatto già conclusa. Come quella di Sebastian Negri, infortunato in Challenge Cup contro Tolone. A causa del distacco del tendine distale del muscolo bicipite brachiale del braccio sinistro, Negri è stato sottoposto ad intervento chirurgico al policlinico di Abano. La squadra in questi giorni si trova ancora al lavoro a Pretoria, e si allenerà lì fino a venerdì quando si trasferirà a Johannesburg per disputare il giorno successivo la partita. Successivamente i Leoni torneranno in Italia per giocare le ultime due gare di campionato: il recupero contro le Zebre e il gran finale contro Cardiff. L’obiettivo da qui alla fine è ritrovare una vittoria che in campionato manca dal 24 dicembre nella gara contro le Zebre. Intanto continuano i movimenti di mercato del club, che ieri ha annunciato la conferma del trequarti biancoverde Joaquin Riera sino al 30 giugno 2024. «Con il prolungamento di Joaquin confermiamo una pedina importante della nostra linea arretrata — ha detto il direttore generale biancoverde Antonio Pavanello — nonché uno dei trequarti più impiegati in stagione. Si tratta di un giocatore capace di offrire diverse soluzioni tattiche al gioco, grazie alle pregevoli qualità sia in fase offensiva che difensiva, oltre che alla capacità di saper ricoprire indistintamente il ruolo di primo o secondo centro».