Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si barrica in casa con la figlioletta tutti salvi grazie al negoziatore
TREVISO Ci sono volute la pazienza, la calma e l’abilità dialettica di un carabiniere negoziatore, una figura da tempo in forza al comando provinciale dell’Arma di via Cornarotta, per gestire la situazione di forte tensione che si è vissuta nella mattinata di ieri all’esterno di un’abitazione di Mansuè. Dalle 9 del mattino un 40enne di origini rumene, operaio e senza nessun problema con la giustizia, si è chiuso in casa con la figlioletta di 5 anni, senza permettere all’ex moglie, una cittadina ucraina, anche lei operaia, di poterla vedere. Proprio la recente separazione tra i due avrebbe causato nell’uomo uno stato di forte disagio che ha portato a questo gesto eclatante. Ieri mattina tra l’uomo e la donna ci sarebbe stato l’ennesimo scontro, dovuto al fatto che lui non aveva provveduto ad accompagnare la bambina all’asilo. Subito è scattato un campanello d’allarme che l’ex moglie del 40enne ha saputo non sottovalutare, a ragion veduta: ha subito allertato i carabinieri per chiedere loro aiuto. Una volta giunti all’esterno dell’abitazione dell’uomo, i militari si sono trovati a gestire una situazione critica, con il 40enne che si è di fatto barricato in casa e non permetteva a nessuno di accedervi. Oltre al comandante della Compagnia di Conegliano, Giuseppe Di Rezze, e al sindaco, Leonio Milan, è intervenuto quindi a Mansuè anche il negoziatore dell’Arma che ha intessuto per ore una lunghissima trattativa. Dopo alcune ore il 40enne si è convinto a lasciar uscire dall’abitazione la bambina, facendo tirare un forte respiro di sollievo alla madre e agli altri presenti. In seguito l’uomo ha aperto la porta di casa e si è reso disponibile al ricovero presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. «Per fortuna la situazione si è risolta per il meglio ed è finita bene, non si è fatto male nessuno grazie all’intervento del carabiniere negoziatore ha detto il sindaco Milan spiace molto per l’accaduto: si tratta di persone per bene cercheremo di star loro vicini». (ni.ro.)