Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Si guasta il fotovoltaico va a fuoco l’intero tetto Stabilimento distrutto
Danni ingenti alla Canevel Spumanti di Saccol
VALDOBBIADENE I dipendenti della cantina all’interno dell’impianto di imbottigliamento non si erano resi conto di nulla: stavano lavorando, inconsapevoli di quanto stava avvenendo all’esterno, sopra le loro teste. A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti della zona che hanno visto levarsi dal tetto dell’azienda una densa nube di fumo e delle fiamme. Sarebbero ingenti i danni provocati da un incendio che nel pomeriggio di ieri ha colpito l’azienda vitivinicola Canevel spumanti di via Roccat e Ferrari, a Saccol di Valdobbiadene. Il rogo, divampato poco dopo le 13, è scoppiato, secondo i primi accertamenti, a causa di un guasto all’impianto fotovoltaico presente sul tetto. Si è trattato forse di un sovraccarico che ha generato le fiamme, propagatesi poi al resto della copertura. Per avere ragione dell’incendio sono arrivate a Saccol ben otto squadre dei vigili del fuoco da Treviso e dai distaccamenti di Montebelluna, Vittorio Veneto, con i volontari di Asolo e Basso Feltrino. Intervenute due autopompe, tre autobotti, un’autoscala, il carro aria e almeno venti operatori che hanno iniziato le operazioni di spegnimento che sono proseguite fino alle 17 quando le fiamme sono state circoscritte. I pompieri hanno poi proseguito nel delicato lavoro di bonifica e messa in sicurezza della struttura, per evitare che vi fossero altri focolai. Sulle cause dell’incendio sarà svolto un ulteriore approfondimento. «Ringrazio i vigili del fuoco che ci hanno assistito con grande cura, tempestività ed efficacia - ha commentato ieri l’amministratore delegato di Canevel spumanti, Federico Girotto - I dipendenti, grazie al cielo, non hanno corso alcun pericolo e nessuno si è fatto niente. Ritengo doveroso fare loro una particolare menzione per come si sono prodigati fin da subito nelle prime attività di emergenza».
Lungo la stessa via, a 300 metri di distanza dalla sede dell’azienda, si è verificato la scorsa settimana un altro rogo che ha completamente distrutto un ricovero attrezzi in cui era presente del legname, vari strumenti da lavori agricoli e parcheggiato all’interno un trattore, andato distrutto. Morti tra le fiamme anche alcuni conigli, rinchiusi in alcune gabbie. Le fiamme hanno lambito anche un’abitazione.
Cinque ore I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per cinque ore per domare il grosso incendio