Corriere del Veneto (Treviso e Belluno)
Rivoluzione al Miani: via i park, un piano sarà deposito
Chiude per lavori da maggio: 10 gli abbonati. De Checchi: «È sotto utilizzato, lo ripenseremo»
TREVISO Dal 2 maggio chiude temporaneamente il parcheggio Miani di vi al e Orleans, lungo la linea ferroviaria, fra il tribunale e la stazione. Il multipiano della discordia, quello che fin dal 2002, anno della sua realizzazione, non è mai stato riempito come i buoni propositi auspicavano, viene ridimensionato: un piano sarà utilizzato come magazzino dal Comune di Treviso; sul resto, i progetti sono ancora in lavorazione, una parte rimarrà dedicata alla sosta ma, per il resto, si vedrà, Ca’ Sugana è aperta alle ipotesi.
L’annuncio è arrivato ieri dal liquidatore di Actt Servizi Spa, Giuseppe Mauro. «Dal 2 maggio non sarà più possibile accedere e sostare nel parcheggio Miani Park a causa di lavori di manutenzione straordinaria all’immobile, programmati dal Comune di Treviso proprietario dello stabile. Il divieto di accesso sarà operativo sia per gli abbonati sia per l’utenza giornaliera». Il Comune (che ne è socio unico) ha deciso anche di procedere con la risoluzione consensuale della concessione e dell e re l at i ve convenzioni. «Pertanto, Actt Servizi cesserà di essere concessionaria del servizio e l’immobile tornerà nella piena disponibilità del Comune di Treviso». Actt sta prendendo contatto con gli abbonati ancora attivi per il rimborso del periodo successivo per il «mancato utilizzo». Ma quanti sono gli abbonati? «Una decina» evidenzia Mauro. I tempi per riaprire non saranno lunghi. «Attendiamo l’iter di ritorno al Comune per fine maggio, e quando avremo la titolarità per operare inizieremo i lavori per il trasferimento dell’archivio del tribunale al primo piano, lasciando libere le rampe e ci vorranno circa tre mesi» sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese. Il costo dell’operazione è di 340 mila euro.
E cosa ne poi sarà del Miani? «Intanto lo riportiamo in casa, al Comune – spiega l’assessore alla mobilità Andrea De Checchi - e poi gli daremo un parziale cambi odi funzione. La dimensione a parcheggio era sovrabbondant erispetto alla necessità. Sarà riaperto come parka pagamento, con le necessarie manutenzioni. Dovremo capire come intervenire, se creare aree dedicate ad alcune tipologie di mezzi, magari legati agli scambi veloci con la città, e per il resto rispondendo alle esigenze degli uffici, del tribunale e dei residenti. O se, eventualmente, ridurre ancora lo spazio dedito alla sosta. Siamo aperti a varie possibilità». (Ni.Ro.)
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