Tornano in piazza gli slogan no vax «Sanità libera»

Non si vedevano nelle piazze italiane da qualche anno. Da quando è finita l’emergenza Covid erano quasi scomparsi dai radar se non con qualche sporadica incursione sui social, più concentrati contro le istituzioni monetarie, l’Europa o la scienza in generale che sul vecchio cavallo di battaglia dei vaccini. Ma ieri circa un centinaio di persone, con le sigle più disparate («Uniti per la Libertà», «Itali», «NoVax», «Ribelli Monetari») hanno marciato dal Duomo fino in piazza Borsa con cartelli provocatori. Alcuni provenienti da un recente passato pandemico («Speranza durerà ancora poco la tua latitanza», «Oms, tu sei la Co2 che vogliamo ridurre»), altri più nuovi con citazioni di Pablo Neruda contro le guerre in corso. Non poteva mancare anche l’ex sindaco di Resana, Loris Mazzorato, con l’ormai tradizionale copricapo fatto di siringhe (vaccinali). In una piazza Borsa presidiata dalle forze dell’ordine sono intervenuti i soliti nomi del panorama no vax e non solo per porre l’accento sui tagli alla sanità fatti «da governi di destra e sinistra» (e.d.f.)

Si è svolto ieri nella chiesa del Sacro Cuore di Pordenone il funerale di Stefano Del Piero, il poliziotto di 49 anni colpito da un infarto al termine del turno di lavoro. I colleghi lo hanno accolto con un profondo silenzio interrotto solo da qualche goccia di pioggia all’esterno della chiesa, dove si sono tenute le esequie. Oltre agli amici e ai parenti, ieri era presente anche una nutrita delegazione delle questure di Pordenone e Treviso, che si sono subito strette intorno ai familiari in ricordo del loro collega. A prendere parola per primo è stato il sacerdote Omar Bianco. «Se è vero che una pianta che cade è in grado di ferire quelle che si trovano vicine a lei, è vero anche che esiste una foresta che cresce e che non fa rumore. Una foresta della vita continua, nonostante il dolore di questa perdita». Per Stefano Del Piero la Polizia di Stato è stata la sua seconda famiglia. (ni.ro.)

Addio al poliziotto Stefano Del Piero «Anima buona»