Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Wave», allo Iuav i migliori progetti di architettura. E poi una mostra
Allo Iuav dei Tolentini a Venezia i migliori tre progetti realizzati durante la 14a edizione di Wave, i workshop internazionali con mostra finale (che sarà aperta al pubblico dal 20 al 24 luglio con ingresso libero al Cotonificio Veneziano e gli ex Magazzini Ligabue). Il tema su cui confrontarsi, affidato ai 30 gruppi di lavoro, quest’anno era il concetto di Heritage, in dialogo tra passato e presente A vincere ex equo sono stati i progetti dell’architetto cileno Sebastian Irarrazava, coadiuvato dagli studenti Iuav, riguardante un nuovo stadio di calcio a Sant’Elena a Venezia. Si è focalizzato sull’abitare, invece, il progetto del gruppo guidato dal portoghese Manuel Aires Mateus. Infine lo svizzero Philippe Rahm e Sara Marini, docente Iuav, hanno lavorato con gli studenti sulla decorazione degli interni. A guidare la giuria il celebre architetto portoghese Gonçalo Byrne. «Avete svolto un lavoro pazzesco - ha detto l’archistar - solo allo Iuav si assiste a 2000 tra studenti e docenti che si confrontano sui temi più urgenti».