Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Multe e rimozioni, arriva il tram
Piazzale Roma, stretta dei vigili su chi parcheggia nella corsia ancora vuota
Multe e macchine rimosse. A una settimana dall’arrivo del tram a piazzale Roma, è scattata la tolleranza zero dei vigili urbani. Il «rodaggio» è durato anche troppo, più di un mese: da qualche giorno chi lascia l’auto in rampa Parisi o chi sosta nella rotonda per aspettare un familiare, ha la multa assicurata. Vigili inflessibili perché l’arrivo del tram non sarà indolore. Basta trascorrere una mattinata a piazzale Roma per capire in quale caos s’inserirà il nuovo mezzo.
La differenza la fanno anche pochi minuti. Dal deserto al caos, gli ingorghi arrivano all’improvviso. Le auto, i pedoni, gli autobus. Tutti insieme, contemporaneamente a piazzale Roma. Un «lusso» che tra una settimana, con l’entrata in servizio del tram da Mestre a piazzale Roma, la porta di Venezia non potrà più permettersi. Per questo da qualche giorno è scattata la tolleranza zero dei vigili: multe e macchine rimosse. Il «rodaggio» è durato anche troppo, quasi un mese: ora chi lascia l’auto in rampa Parisi o chi sosta nella rotonda per aspettare un familiare, ha la multa assicurata. Vigili inflessibili perché l’arrivo del tram non sarà indolore. Basta trascorrere una mattinata a piazzale Roma per capire in quale caos s’inserirà il nuovo mezzo.
Senza scuole e con le ferie ancora in corso, alle 9 piazzale Roma dorme: pochissime auto, qualche autobus, giusto qualche pedone. Un’ora e mezza dopo non sembra più lo stesso: file di pedoni, auto in colonna, bus bloccati. Un po’ è l’arrivo delle navi e il fiume di turisti che esce dal people mover, un po’ il traffico fisiologico delle macchine che si imbottigliano in coda per entrare nel garage San Marco. E un po’, la rivoluzione del tram che ancora non tutti hanno capito: i nuovi passaggi pedonali davanti al capolinea dell’Actv con i semafori, le prove tecniche, il cambio della viabilità, il divieto di fermata sulla rampa dopo la biglietteria.
Non a caso ci sono da più di un mese cinque vigili fissi. Due sono all’altezza del bivio per il Tronchetto, per indicare le corsie da seguire. Lo stesso servizio che fanno quelli fissi alla rotatoria davanti alla biglietteria. Lì, dove la macchine si fermano il tempo di caricare o scaricare i passeggeri. Ora, semplicemente, non si può più fare. Dove si poteva accostare, adesso, c’è un divieto di fermata e chi sgarra rischia multa e due punti sulla patente. «Non sarebbe male avere una telecamera – confessa un agente – per monitorare questo tipo di infrazioni, per noi è impossibile. Per adesso ci limitiamo a spiegare che le cose sono cambiate e la corsia del tram è solo per il tram, senza eccezioni».
A spiegare rosso e verde dei semafori in teoria non dovrebbe servire nessuno. In pratica magari ci fosse: sarà perché la gente ha fretta, sarà perché la lanterna rossa è effettivamente lunga, perché l’abitudine è tale che nessuno alza lo sguardo, di certo pochi lo rispettano. I pedoni passano indifferentemente con il rosso, costringendo gli autobus a imporsi per riuscire a passare. «Se li aspetto tutti rimango fermo dieci minuti – racconta un autista dell’Actv – mi tocca fare a “spallate”. E qualcuno si arrabbia, capita che tirino pugni all’autobus». Pendolari da una parte, turisti dall’altra. E quando sbarcano dalle navi, il plotone dei crocieristi si muove come una massa informe, segue il branco e non guarda il semaforo.
Il terzo punto critico? L’accesso al garage San Marco. Le auto sono in coda e stazionano su tre passaggi pedonali, costringendo i pedoni a uno slalom costante a cavallo tra le strisce. «Abbiamo una posizio-
L’agente Ci vorrebbe una telecamera da soli non riusciamo a controllare tutto e tutti per intervenire
ne un po’ infelice, siamo attraversati da tre passaggi pedonali – spiega il titolare del garage San Marco, Massimo Lamarra – e ovviamente qualche difficoltà c’è. Ma quando arriverà il tram, cosa succederà? La preoccupazione è che verso sera, quando si svuoteranno i parcheggi, con un unico passaggio, si creeranno dei rallentamenti». Per non parlare di cosa succederà in caso di incidenti. La casistica dei vigili urbani parla di un incidente a settimana di media tra piazzale Roma e via della Libertà. Con il tram e una corsia in meno, sarà da capire come evitare eventuali ingorghi. Intanto il Comune ha deciso di far stazionare due trattori per trainare eventuali tram fuori uso, uno al Tronchetto e uno a San Giuliano. «Vedremo come andrà – continua Lamarra – per il momento i cambiamenti non hanno influito sul nostro lavoro. Certo, un po’ di attesa c’è. Sperando che il tram sia in grado di migliorare le condizioni della viabilità a piazzale Roma, e non di peggiorarle».
L’autista Anche se è rosso, fiumi di pedoni attraversano incuranti, tocca fare a “spallate” per passare