Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Tosi: «Io ottimista» E Guerini in sala dà l’appoggio del governo
LODI ( f.n.) L’attacco è negativo: «Oggi poteva essere la giornata in cui si festeggiava la fusione». Ma il sindaco di Verona, Flavio Tosi, resta comunque ottimista sulla conclusione dell’operazione BancoBpm. Il sindaco è intervenuto ieri dal palco, insieme ai colleghi di Novara e Lodi. E si è inserito nel solco degli interventi che spingono per un esito positivo della partita: «Ma in questa giornata si può guardare comuque con ottimismo all’operazione, che nasce dai dirigenti delle due banche che lavorano nella stessa direzione». E ancora: «Si può guardare con ottimismo al confronto con Ue e Bce dopo l’intervento del governo. L’importante è non essere più realisti del re, applicando le regole in maniera astratta rispetto ad un’operazione che ha solo aspetti positivi. Bloccare tutto sarebbe un errore colossale per il sistema bancario italiano ed europeo». E Tosi, a margine, spera ancora che il «bancone» Banco-Bpm si rivolga poi ad est verso Veneto Banca e Popolare Vicenza: «Sarebbe sensato». E la freddezza crescente di Fondazione Cariverona di fronte alle partite delle ex popolari? «Cariverona deve attendere che la situazione si assesti dopo gli scossoni indotti dai timori del bail-in. Ma c’è continuità con la presidenza Biasi». In platea anche il vicesegretario del Pd, il renziano Lorenzo Guerini, originario di Lodi. La valutazione sull’operazione Banco-Bpm è «positiva rispetto al rafforzamento del sistema bancario e da parte del governo c’è attenzione, pur senza interferire nei rapporti con la Bce». L’intervento del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan dell’altro ieri, è apparso però totalmente incolore rispetto ai rilievi della vigilanza Bce. «Non credo sia andata così», replica Guerini, facendo intuire un lavoro diplomatico lontano dai riflettori.