Faida tra i figli della contessa «Mi ha rubato un milione»

Lui vive in Lussemburgo e il processo si è subito interrotto perché i suoi difensori hanno sollevato un’eccezione su cui il giudice Stefano Manduzio si pronuncerà il prossimo 8 aprile. Ma a indagare era stata la procura di Venezia, perché qui vivono la madre e la sorella di Andrea Czarnocki Lucheschi, che ora si trova a processo con l’accusa di appropriazione indebita, in una faida tra nobili di famiglia che non si è riusciti a risolvere prima di arrivare alle aule giudiziarie.

Era stata proprio Elisabetta, figlia della contessa Maria Elisabetta, che vive a Dorsoduro, a denunciare il fratello, reo di essersi intascato i soldi della cessione di due immobili della madre a Londra, che secondo gli accordi sarebbero spettati a lei. Andrea Czarnocki Lucheschi, 55 anni, a sua volta conte e sposato con una delle figlie di Roberto D’Asburgo-Este e Margherita di Savoia-Aosta, era autorizzato a venderli essendo il procuratore della madre, ma nonostante i ripetuti solleciti della sorella non aveva mai provveduto a versarle il ricavato, cioè la bellezza di un milione e 150 mila sterline, al lordo delle spese dell’agenzia immobiliare.

La procura di Venezia ha così deciso di portarlo a processo, anche se in realtà i fatti sono molto datati, visto che risalgono al 2010 e al 2011. La donna si è costituita parte civile con l’avvocato milanese Marcello Elia e aveva anche chiesto alla procura di poter ottenere il sequestro preventivo degli unici beni italiani del fratello, cioè delle quote di alcune aziende agricole. Il resto dei beni è infatti in Lussemburgo, dove non poteva essere «aggredito» in alcun modo.