Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Scontri tra no global e la polizia davanti all’azienda di Zonin
Polizia contro centri sociali, alla manifestazione organizzata per contestare l’ex presidente della Popolare di Vicenza. Ferito uno dei leader no-global
Manifestazione dei centri sociali del Nordest contro l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, a Gambellara, fuori dall’azienda dell’imprenditore. Un cordone di poliziotti con casco, scudo e manganello li aspettava, per impedire che si avvicinassero troppo alla cantina. Slogan, striscioni e fumogeni. La tensione è salita dopo un lancio di uova. Poi gli scontri tra gli attivisti e gli agenti. Ferito uno dei leader della contestazione. (foto: globalproject)
Scontri tra polizia e noglobal, ieri pomeriggio a Gambellara, durante la manifestazione indetta dai centri sociali del Nordest per contestare l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin. La polizia è intervenuta per fermare il lancio di uova e ortaggi contro la sede dell’azienda vinicola della famiglia Zonin. Ferito Francesco Pavin, uno dei leader della contestazione
«Zonin fora el taccuin», «Volèmo i schei», «Salvate le persone, non le banche». Slogan urlati al megafono, ma anche canzonette ironiche e striscioni in dialetto.
La manifestazione dei centri sociali del Nordest contro l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, era partita così, ieri pomeriggio. Tutti a Gambellara, nel «feudo» dell’uomo che per vent’anni ha guidato l’istituto di credito, dal periodo d’oro al recente crollo del valore delle azioni, che ha messo in ginocchio migliaia di risparmiatori.
Per un paesino della campagna vicentina, l’arrivo di 150 no-global sostenuti da una decina di azionisti dell’associazione «Noi che credevamo nella Banca Popolare» dev’essere sembrato un evento curioso, al punto che la gente ha seguito il corteo accalcandosi sui terrazzi o scendendo per la strada.
Ma la festa è durata poco. Giusto il tempo che i manifestanti percorressero le poche centinaia di metri che separano il municipio di Gambellara dall’azienda vinicola della famiglia Zonin, dove un cordone di poliziotti con casco, scudo e manganello li aspettava, per impedire che si avvicinassero troppo alla cantina.
Fino a quel momento tutto si era svolto in modo pacifico. Lungo il tragitto, qualche fumogeno accesso e l’affissione di uno striscione sulla filiale della banca di Vicenza. Nient’altro. La tensione è salita quando i centri sociali hanno iniziato un fitto lancio di uova marce e pomodori contro lo stabile adiacente all’azienda, che un tempo era la casa del custode. Pochi secondi e i poliziotti hanno ricevuto l’ordine di avanzare, per interrompere l’iniziativa. Il fronte dei noglobal però non si è mosso di un centimetro e a quel punto quando gli scudi degli agenti sono entrati in contatto con i manifestanti - lo scontro è stato inevitabile.
Trenta secondi di manganellate che hanno raggiunto la prima fila dei contestatori, molti dei quali avevano il volto celato dietro la maschera di Guy Fawkes, la stessa che utilizza Anonymous e che si è diffusa durante le proteste di Occupy Wall Street.
Francesco Pavin, uno dei leader dei centri sociali, ha incassato una serie di colpi ed è caduto violentemente a terra. Caricato su un’ambulanza, è stato portato o all’ospedale mentre a Gambellara, lentamente, tornava la calma.
I contestatori sono tornati a casa lasciandosi dietro ciò che restava di uova e pomodori, ma anche diverse banconote con su stampato il volto dell’ex componente del Cda della Popolare (e presidente degli industriali di Vicenza) Giuseppe Zigliotto, anche lui, come Zonin, indagato per aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza dalla procura berica, che da mesi ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali responsabilità nella vicenda che ha portato al crollo del valore delle azioni della banca.
Fino a sera la protesta è proseguita sulle pagine Facebook dei centri sociali, dove gli attivisti accusano le forze dell’ordine di «proteggere gli affaristi ed i faccendieri che hanno lasciato sul lastrico migliaia di persone».