Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Inseguimento da film in centro a Mestre
Coppia di ladri in fuga dall’Austria: corsa a folle velocità, poi si buttano in acqua
Scene da film in centro a Mestre, tra inseguimenti in macchina prima, in elicottero e in barca poi. A scappare una coppia di ladri professionisti, segnalati dalla polizia austriaca a bordo di una Citroen grigia. La polizia aveva creato un posto di blocco, ma loro hanno tirato dritto, con una fuga al cardiopalma tra Corso del Popolo e viale Vespucci. Dopo l’arrivo dell’elicottero, i ladri, sentendosi braccati, hanno abbandonato l’auto sull’argine e si sono lanciati in acqua.
Un’auto non si è fermata all’alt. In mattinata era arrivata una segnalazione dalla polizia austriaca di una vettura con a bordo una banda di ladri. La descrizione coincideva con la Citroen che la polizia si è vista arrivare al posto di blocco.
I ladri sentendosi braccati, hanno abbandonato l’auto sull’argine del fiume per poi gettarsi in acqua
Prima le auto, poi l’elicottero, infine i motoscafi. Un inseguimento da film, quello andato in scena ieri pomeriggio, intorno alle 16, in pieno centro a Mestre. I fuggitivi, però, almeno per ora sono riusciti a scappare. Tutto per un «alt» non rispettato. Un ordine non casuale, anzi: l’allerta, infatti, era nell’aria già da ieri mattina. Una segnalazione, arrivata dalle autorità austriache, parlava di una Citroen Xsara Picasso grigia, rubata oltre confine e forse diretta in Veneto. La Citroen era riuscita a sfuggire alla polizia austriaca, ma quello che veramente interessava alle forze dell’ordine era soprattutto l’equipaggio della vettura.
A bordo di quell’auto, diceva la nota, c’erano due membri di una pericolosa banda di ladri e rapinatori che, nelle ultime settimane, avevano messo a segno diversi colpi tra Vienna e dintorni. Nel pomeriggio, quando gli agenti del reparto prevenzione crimine di Padova, in supporto al commissariato di Mestre per i controlli «Alto Impatto» della questura di Venezia, si sono visti arrivare un’auto identica a quella descritta dalla segnalazione, hanno alzato la paletta. La vettura, con targa austriaca, invece di rallentare, ha accelerato forzando di fatto il posto di blocco. A quel punto è cominciato l’inseguimento con le volanti da via Fratelli Bandiera a Corso del Popolo, da via Vespucci a via Torino, per poi passare in via Ancona. E prendere via Forte Marghera. Come disposto dal dirigente delle operazioni, il commissario di Mestre Eugenio Vomiero, si è alzato anche l’elicottero della polizia per supportare i colleghi.
I malviventi, sentendosi braccati, una volta arrivati tra via Pepe e via dello Squero, hanno abbandonato l’auto su uno spiazzo in riva al canal Salso. Uno dei due si è tuffato in acqua, il secondo è fuggito a piedi. Immediato l’allarme agli uomini delle volanti lagunari, che hanno iniziato a scandagliare le acque del canale, senza però riuscire a trovare il fuggiasco. Stesso discorso per il suo compagno fuggito a piedi.Sul posto, sono arrivati anche
Inutili