Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia, stormo di uccelli nel motore Lufthansa ferma in tempo il decollo

Fumo nero, il pilota dell’Airbus blocca la manovra: arrivano i pompieri, nessun ferito

- VENEZIA Eleonora Biral Gloria Bertasi

Ieri mattina, alle 7.20, un aereo della Lufthansa in fase di decollo ha dovuto lanciare l’allarme perché alcuni uccelli sono entrati nei motori. Se ne è accorto subito il comandante, che ha visto uscire del fumo nero e ha interrotto la fase di decollo. Mezzi di soccorso e vigili del fuoco hanno aiutato i 108 passeggeri a scendere e rimesso in sicurezza l’aeromobile

Sirene spiegate a segnalare un’emergenza in atto e mezzi di soccorso lanciati in corsa sulla pista dell’aeroporto Marco Polo di Tessera. Ma ieri l’allarme non è stato lanciato per un pericoloso guasto a un aereo o per un presunto allarme terrorismo, come alcuni possono aver temuto. Ieri mattina, alle 7.20, un volo è stato fermato dal suo stesso comandante perché alcuni uccelli sono finiti all’interno di un motore, provocando una anomala fuoriuscit­a di fumo nero, segno che era in corso un guasto.

Ad accorgerse­ne, in fase di decollo, è stato il pilota dell’Airbus 321 della compagnia Lufthansa, che effettua collegamen­ti di linea tra lo scalo tedesco di Francofort­e e Venezia. Il pilota ha subito ha lanciato l’allarme e chiesto l’intervento dei vigili del fuoco e dei mezzi di sicurezza, per evitare il peggio. I 108 passeggeri che già erano a bordo, pronti per il decollo, sono stati fatti scendere dalla scaletta sulla pista, mentre sul posto stavano arrivando le squadre dei vigili del fuoco.

Tutto è successo in pochi attimi. Mentre stava rollando i motori per l’accelerata che permette all’aereo di prendere il volo, il comandante ha visto uscire del fumo nero dal motore sinistro ma i soccorrito­ri, che avevano visto più volte situazioni simili, si sono subito accorti che era stato danneggiat­o da alcuni uccelli, risucchiat­i all’interno e fonte dunque di un problema meccanico. Per fortuna l’Airbus 321 è riuscito a compiere per tempo la manovra di blocco del decollo, evitando così di mettere a rischio l’incolumità dei suoi passeggeri.

Save, la società che gestisce l’aeroporto Marco Polo di Tessera, ha chiuso la pista e sono bastati quindici minuti per consentire le operazioni di messa in sicurezza del velivolo. Alle 8 nello scalo veneziano tutto è tornato alla normalità e nessuno dei passeggeri dei voli successivi si è accorto che c’era stato un disguido. L’aeroporto di Venezia si trova ai margini della laguna nord e la presenza di uccelli è un serio problema. Quanto accaduto ieri mattina alle 7.20 non è infatti un episodio isolato, anzi, accade molto spesso che nei motori si intrufolin­o uccelli, creando inevitabil­i problemi al funzioname­nto degli aeroplani.

Il fenomeno è così frequente che, ancora nel lontano 2000, Save ha assunto un falconiere. L’uomo con i suoi falconi si occupa di cacciare i gabbiani o gli altri uccelli che creano disservizi ai voli che atterrano e decollano in laguna. Fino allora si era tentato tutto il possibile, con strumenti che infastidis­sero i volatili, ma non era sufficient­e. Il problema ha anche un nome, cioè «bird strike» (attacco di uccelli) e non è, in realtà, isolato a Venezia, capita in molti aeroporti ma qui è più frequente proprio per la prossimità alla laguna e alle sue barene. I falchi che sono utilizzati sono della specie dei pellegrini e dei sacri, ossia quelli che già vivono nel nostro territorio, e hanno il difficile compito di mantenere la sicurezza dei voli.

A Venezia da quasi sedici anni ne sono stati assunti dieci ma anche con loro all’opera può succedere, com’è accaduto ieri mattina, che qualche uccello si insinui in un motore. Se il pilota non si fosse accorto del fumo nero il velivolo avrebbe avuto seri problemi e quasi sicurament­e avrebbe dovuto procedere con un atterraggi­o di emergenza, ben più pericoloso dei disagi che hanno subito ieri i 108 passeggeri di Lufthansa. l’Airbus è dovuto ricorrere ai meccanici delle officine dell’aeroporto per le riparazion­i e la compagnia aerea tedesca ha riorganizz­ato il viaggio ai clienti, rimasti a terra per lo sfortunato incidente. In mattinata, tutti i 108 sono comunque riusciti a ripartire.

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