Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«La tenuta Cà Tron per noi è strategica Nell’ex Autogerma il Villaggio Cattolica»
Ci sono due importanti investimenti immobiliari che Cattolica Assicurazioni considera il fiore all’occhiello della sua recente politica. Il primo è l’acquisizione dell’ex Autogerma, un enorme area direzionale dismessa nella zona industriale di Verona, riaperta ieri per la prima volta al pubblico: è proprio qui, infatti, che si è tenuta l’assemblea dei soci di ieri. In futuro, quest’area da 100mila metri quadri diventerà il «Villaggio Cattolica»: non solo la sede legale della società, che vi trasferirà la sede, ma anche un luogo di servizi, a vantaggio dei dipendenti ma non solo. «L’investimento complessivo è stato di circa 6 milioni, vuol dire che l’abbiamo pagata meno di 60 euro al metro quadro sottolinea il presidente di Cattolica, Paolo Bedoni ora è nostra intenzione lanciare un concorso di idee per valorizzarla appieno». La grande sala dove si è svolta l’assemblea, oltre che a celebrare le future assise del gruppo, potrà essere messa a disposizione di chi ne farà richiesta. L’altro investimento, che risale al 2012, è quello nella tenuta agricola di Ca’ Tron (foto sopra), tra le province di Venezia e Treviso, costituita da ben 1200 ettari, dove ha sede anche l’incubatore di imprese HFarm Ventures. Una parte consistente della tenuta, circa 300 ettari, è ricoperta da vigneti, in parte in zona di produzione doc del Prosecco. Cattolica così entra a pieno titolo anche nel mondo della produzione vinicola. «Consideriamo Ca’ Tron un investimento strategico e importante - continua ancora Bedoni - dove verranno sperimentate nuove tecniche agricole, anche con l’uso di droni». A tal proposito, Cattolica ha anche siglato uno specifico accordo di collaborazione con la Coldiretti.