Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venetex, la moneta virtuale Basta ritardi nei pagamenti

In Veneto il modello «Sardex», scambi immediati e tracciati (senza contante)

- VENEZIA Favero

Saldare il conto beni e servizi senza toccare contante e saltando tutti i canali bancari, oppure emettere una fattura con certezza di pagamento e con versamento delle spettanze in tempo reale. Fra breve sarà realtà anche in Veneto grazie all’introduzio­ne di «Venetex», moneta virtuale per le imprese lanciata in Sardegna e già presente in altre regioni d’Italia.

Saldare il conto beni e servizi senza toccare contante e saltando tutti i comuni canali bancari, oppure emettere una fattura con certezza di pagamento e con versamento delle spettanze in tempo reale.

Fra pochi giorni questo sarà realtà anche in Veneto grazie all’introduzio­ne di «Venetex», nome tanto del circuito di credito commercial­e all’interno del quale questo può avvenire tanto della moneta assunta ad unità di misura ed il cui valore corrispond­e nominalmen­te ad un euro. Presentato ieri nella sede di Venetwork - la rete composta oggi da 53 imprendito­ri regionali, presieduta da Alberto Baban, presidente del gruppo Piccola Industria di Confindust­ria nazionale - Venetex può essere letta come la prima estensione a Nordest di un’esperienza nata in Sardegna sul finire del decennio scorso. Sardex, questo il nome della società e della moneta virtuale ad essa collegata sull’isola, è presieduta da Gabriele Littera, titolare dell’intuizione, ed oggi è già stata «esportata» in una decina di regioni italiane. «Nei mesi e nei primi anni successivi al fallimento di Lehman Brothers – racconta Littera – con alcuni colleghi imprendito­ri ci siamo messi a studiare come in altre aree del mondo le imprese si stessero attrezzand­o per resistere allo

L’operazione nasce grazie a Venetwork, la rete composta da 53 imprendito­ri nordestini e presieduta da Alberto Baban choc e ci siamo resi conto che stava cominciand­o a mutare il concetto di credito, di finanza e del significat­o stesso di denaro. Da qui l’idea».

Ma come funziona? Nella massima sintesi, il modello prevede in prima battuta l’individuaz­ione di un certo numero di imprese di tutti i settori, preferibil­mente di dimensione medio-piccola, con sede legale nella regione e con una varietà merceologi­ca e di servizi tale da poter rappresent­are il più possibile un «paniere» di fruizioni utile l’una per l’altra. Se ciascuna di esse, Un’impresa si iscrive al circuito Venetex: all’interno troverà fornitori e clienti in ambito strettamen­te regionale. Per l’ingresso si paga una retta annuale proporzion­ale alla dimensione è il primo passaggio, si serve di preferenza di altre aderenti allo stesso club ecco che il consumo di prodotti e servizi locali ne risulta privilegia­to. Il secondo step, quello che distingue radicalmen­te questo schema da un semplice protocollo di forniture più o meno Fra i partner il pagamento dei beni e servizi non avviene in denaro ma attraverso l’uso di moneta virtuale, il cui valore nominale è un euro: sono cioè crediti che passano istantanea­mente A sinistra Littieri e Fiore. A destra invece Baban

Il sistema L’iscrizione I crediti I benefici

Si annullano i tempi di attesa dei pagamenti e si ottiene la certezza del saldo della fattura. Niente banche per sopperire a carenze di liquidità legate a ritardi dei debitori

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Promotori
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Arriva in Veneto l’esperienza di «Sardex», la moneta virtuale nata in Sardegna

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