Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Fantic Motor rinforza il capitale e corre sulla spinta delle «fat bike»
Nuovo aumento di capitale per due milioni di euro per Fantic Motor, la sigla trevigiana diventata leggendaria con il «Caballero» degli anni ‘70 e rinata due anni fa grazie ad un intervento della rete di imprenditori veneti Venetwork. La società, che nel frattempo ha incrementato l’organico dalle iniziali 5 a 35 persone, sta intercettando un consenso nazionale ed internazionale sia grazie al rilancio della sua motocicletta più rappresentativa, per la quale si sta lavorando ad un nuovo motore da 500 cc, con il progetto di un futuro Bmw da 900 cc, sia all’introduzione sul mercato delle «fat bike» elettriche. «Se le cilindrate minori stanno perdendo di appeal – ha spiegato ieri l’amministratore delegato di Fantic, Tiziano Busin – è perché l’utente sta iniziando a preferire la bicicletta elettrica. Con un’autonomia di 200 chilometri in piano e una potenza sufficiente a superare pendenze dolomitiche anche sulla neve o su sterrati, il mezzo con le “ruote grasse” sta iniziando seriamente ad affermarsi». Fantic si sta ora attrezzando per produrre internamente nuovi motori elettrici e accumulatori di ultima generazione.
(g.f.)