Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, è una zampata da playoff Gli orogranata superano Pistoia e vanno al settimo posto: Mvp il giovane Tonut
Due punti e un piede e mezzo nei playoff. L’Umana Reyer batte Pistoia, rovescia la differenza punti e risale al settimo posto. Partita conquistata nonostante Josh Owens sia in tribuna infortunato e Phil Goss sia a mezzo servizio.
L’approccio è morbido, poi la svolta con la difesa adattata, che concede pochi passaggi degli esterni sui lunghi avversari. E’ questa la chiave della vittoria sulla squadra di coach Esposito, certo non in grande spolvero al Taliercio. L’Umana tocca il massimo vantaggio a inizio terzo periodo (43-34) poi concede a Pistoia di rientrare, complice il solito vizio di «sparacchiare» dalla lunga. La zampata arriva nel finale e porta la firma di Jackson e Tonut. Le assenze costringono coach De Raffaele a mandare sul parquet un quintetto inedito, con Green, Jackson, Bramos, Ejim e Ortner. Il primo break è di Pistoia che si affida alle due torri Kirk e Czyz per allungare (3-9).
Dentro Ress, subito a segno con un tiro dalla lunga e la tripla di Green vale il 9-11. Al 7’ entra capitan Goss: la sua prima azione, però, è una palla persa e Filloy ringrazia (10-13). Pistoia chiude la frazione a +4. Ulteriore allungo (14-22 con Kirk) poi finalmente coach De Raffaele trova la quadra con un quintetto inedito che vede Bramos, Tonut e Viggiano insieme, con Ortner nel pitturato e Green in cabina di regia: tripla di Viggiano, contropiede di Tonut e poi un’altra palla recuperata in difesa, adesso la Reyer c’è (19-22 al 13’). E la tripla di Tonut un minuto dopo vale il 22-22. Con una difesa «adattata» vengono meno i rifornimenti ai lunghi e anche a rimbalzo ora c’è equilibrio. Altro contropiede del «mulo» ed è vantaggio. Jackson ne mette 5 consecutivi, ma Pistoia con Czyz rimane a un’incollatura (29-28). Ancora Jackson a tagliare in due l’area e a prendersi falli: 37-31.
All’intervallo si va con 5 lunghezze di vantaggio. Si rientra