Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Guardiania e lettori di lingua agitazione a Ca’ Foscari
VENEZIA Guardiania dei palazzi da sostituire e lettori di lingua senza contratto. I lavoratori dell’università di Ca’ Foscari sono in agitazione. «Abbiamo comunicato lo stato di agitazione dopo la richiesta del direttore generale di usare le squadre di emergenza in caso di sciopero dei lavoratori in appalto – spiega Alessandro Busetto, Rsu Cub – la richiesta ci sembra scorretta». Il problema, però, rimane. Nell’ultimo sciopero dei lavoratori in appalto (fine gennaio) ad occuparsi di aprire le sedi sono state le guardie giurate. «Solo che poi non le hanno richiuse», dice Busetto. A farsi sentire in queste ore sono anche i collaboratori linguistici, circa un’ottantina. «Svolgiamo corsi di lingua nei vari dipartimenti e scuole – spiega Sally Bennett, rappresentante dele Rsu l’anno scorso l’ateneo ha deciso di non dare piu’ contratti a tempo determinato ai colleghi che insegnano le lingue minori come albanese, neogreco, polacco, perché ci sono meno di 20 studenti per classe. Il cambiamento è partito quest’anno e di fatto crea differenze tra docenti con le stesse mansioni». (a. d’e.)